Tesi etd-06242022-201436 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DE CARNE, VITO
URN
etd-06242022-201436
Titolo
Le nuove forme di inquinamento marino: la tutela della biodiversità e dell’ecosistema nella BWM Convention.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
SCIENZE DEL GOVERNO E DELL'AMMINISTRAZIONE DEL MARE
Relatori
relatore Mugnai, Mauro
correlatore Prof. Dal Canto, Francesco
correlatore Prof. Dal Canto, Francesco
Parole chiave
- acque di zavorra
- ballast water management
- BWM
Data inizio appello
22/07/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Recentemente si è assistito ad una costante crescita della sensibilità della tutela marina, alimentata dallo sviluppo tecnologico e dalla libera fruizione degli stessi per mezzo dei canali informativi. Attualmente non è sostenibile prendere delle decisioni politiche che prescindano dalle tematiche ambientali. Sono in atto dei cambiamenti irreversibili per i quali gli Stati sentono il dovere di prendere posizione affinché non possano essere lesi i diritti delle generazioni future. D’altro canto, negli ultimi anni si è assistito ad un incremento impressionante di traffico marittimo, legato anche al fenomeno del gigantismo navale e della globalizzazione. Sono state stipulate svariate convenzioni, per le quali l’Italia si è mostrata in prima linea come Paese guida, in materia di tutela dell’inquinamento marino da navi. Una recente convenzione, la Ballast Water Management Convention, ha posto l’attenzione sul fenomeno dell’inquinamento marino causato dall’introduzione, per mezzo delle acque di zavorra, di specie non indigene che intaccano l’ecosistema e minano la sopravvivenza della biodiversità. L’elaborato si propone di illustrare le modalità di tutela introdotte con la Convenzione e di analizzare i dati attualmente raccolti, ricordando che l’Italia non ha ancora ratificato la Convenzione.
File
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