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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06242022-120129


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
STRANGIS, NICOLA
URN
etd-06242022-120129
Titolo
Il principio dell'equilibrio di bilancio e la garanzia dei diritti sociali
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof. Pertici, Andrea
Parole chiave
  • balanced budget
  • social rights
  • welfare state
  • bilanciamento
  • stato sociale
  • diritti sociali
  • equilibrio di bilancio
  • legge 243 del 2012
  • legge costituzionale n. 1 del 2012
  • art. 119 cost.
  • art. 97 cost.
  • art. 81 cost.
Data inizio appello
11/07/2022
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Con il presente elaborato si intende comprendere quale sia stato tradizionalmente il ruolo del principio dell’equilibrio di bilancio nell’ordinamento costituzionale italiano e verificare se la riforma costituzionale condotta per mezzo della legge costituzionale n. 1 del 2012 abbia mutato il peso del suddetto principio nel quadro dei valori costituzionali, al punto di elevare quest’ultimo al rango di “super principio” e di conferirgli una forza tale da farlo prevalere sull’esigenza di assicurare l’effettività dei diritti costituzionali e dei diritti sociali in particolare.
In considerazione dell’influenza esercitata dalle istituzioni dell’Unione europea nel processo che ha condotto all’affermazione esplicita del principio dell’equilibrio di bilancio all’interno della Costituzione italiana, nel primo capitolo, si ricostruisce storicamente il modo in cui è stato perseguito il valore della stabilità finanziaria nel diritto eurounitario e si illustrano le principali misure adottate dalle istituzioni dell’Unione europea per far fronte alla crisi economica del 2008, con particolare attenzione alle riforme della Governance economica, così da delineare il contesto che ha portato all’approvazione della legge costituzionale n. 1 del 2012.
Nel secondo capitolo, invece, lo sguardo è rivolto all’ordinamento interno, nell’intento di contestualizzare il principio dell’equilibrio di bilancio all’interno della tradizione costituzionale italiana. Si dà conto inoltre degli strumenti legislativi attraverso i quali si è tentato di perseguire la stabilità finanziaria nel corso del tempo e si analizzano la riforma costituzionale del 2012 e la legge rinforzata di attuazione, cercando di valutare il grado di rigidità della normativa stessa.
Nel terzo e ultimo capitolo, infine, una volta esaminata la portata del principio dell’equilibrio di bilancio da un punto di vista statico, si analizza il principio dell’equilibrio di bilancio nella relazione dinamica con i principi e i diritti dello Stato sociale costituzionale attraverso le sentenze della Corte costituzionale. Dopo aver dato conto della sindacabilità delle regole di bilancio introdotte nel 2012, si esamina l’evoluzione della giurisprudenza della Corte costituzionale riguardo ai diritti sociali dal punto di vista del costo delle pronunce e, infine, si analizzano le sentenze pronunciate dal Giudice delle leggi dopo l’entrata in vigore della riforma costituzionale del 2012, per verificare, tra elementi di continuità e elementi di rottura, lo stato della tutela dei diritti sociali a fronte del principio dell’equilibrio di bilancio.
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