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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06242020-112200


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FISCO, ELEONORA
URN
etd-06242020-112200
Titolo
La risposta estetica nel poetry slam. Frame analysis e fenomenologia della performance
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Prof.ssa Dell'Aversano, Carmen
Parole chiave
  • comunicazione letteraria
  • Iser
  • teoria della risposta estetica
  • Goffman
  • performance
  • frame analysis
  • poesia performativa
  • performative poetry
  • literary communication
  • poetry slam
Data inizio appello
13/07/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
13/07/2090
Riassunto
Il fenomeno culturale del poetry slam nasce negli anni Ottanta a Chicago ed è oggi diffuso a livello mondiale. Si tratta di una nuova pratica poetica che prevede un format fisso per una gara di poesia performativa. Le sue regole sono poche e semplici: ogni poeta ha tre minuti di tempo per proporre la sua performance; non sono ammessi costumi, musica e oggetti di scena; i testi devono essere originali; la giuria è rigorosamente popolare e formata da cinque persone estratte a sorte tra il pubblico. Il mio lavoro punta ad analizzare la scena slam italiana applicando gli strumenti ermeneutici della Frame analysis di Erving Goffman (1974) e dell’approccio interpretativo del reader-response criticism. L’obiettivo è quello di capire come gli slammer (ovvero i poeti che partecipano alla gara) creano le loro performance avendo in mente un certo uditorio implicito (Iser, 1978).
Dopo una breve presentazione storica del movimento nell’introduzione, ho suddiviso il lavoro in due capitoli. Nel primo, mi occupo dell’analisi del frame poetry slam, cioè della definizione della situazione sociale creata dall’evento, che naturalmente influenza le aspettative degli spettatori. Il secondo capitolo è dedicato allo studio della fenomenologia della performance portata sul palco dagli slammer, a partire da un’attualizzazione dei concetti della teoria della risposta estetica di Wolfang Iser, che indaga la costruzione del significato creato dalla relazione tra testo e lettore. Viene inoltre proposta una classificazione degli stili che più rappresentano il genere della slam poetry sulla base del criterio dell’effetto che i performer intendono suscitare nello spettatore, poi esemplificata dall’analisi di alcune performance.
Grazie alla mia esperienza di slammer, organizzatrice e spettatrice e ai dati raccolti attraverso le interviste ad alcuni protagonisti della scena nazionale, col mio contributo, tra i primissimi in Italia a studiare il fenomeno, intendo dunque proporre uno studio etnografico del poetry slam italiano, ancora poco considerato dalla critica accademica.

English version

The cultural phenomenon of poetry slam was born in the 1980s in Chicago and today is widespread all over the world. This is a new poetic practice that involves a fixed format for a competition of performed poetry. There are few simple rules: every poet has three minutes to propose his performance; costumes, music and props are not admitted; texts have to be original; the jury is strictly popular and five people randomly selected among the public compose it. My work aims to analyse the Italian slam scene through the application of Erving Goffman’s Frame analysis (1974) hermeneutic tools and through the reader-response criticism interpretative approach. My final objective is to understand how slammers create their performances having in mind a certain implied audience (Iser, 1978).
After a brief historical presentation of the movement, I divided this research in two chapters. The first is about the frame analysis of poetry slam that is the definition of the social situation created in the event that obviously influences the public’s expectations. The second chapter focuses on the phenomenology of the performance staged by the slammers through an actualization of Wolfang Iser’s theory of aesthetic response that examines the construction of the meaning created by the relation between text and reader. In addition, I propose a categorization of the most representative slam styles based on the criterion of the effect that the performers try to stimulate on their audience.
Through my experience as a slammer, an organizer and a spectator of many poetry slams and the interviews to some of the main figures of the national scene, my contribution wants to propose an ethnographic study of the Italian poetry slam, still scarcely considered by the academic critique.

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