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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06242019-205914


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
MOROSI, ALICE
URN
etd-06242019-205914
Titolo
Pour dire l'indicible: trauma e limiti espressivi nella letteratura francese contemporanea
Settore scientifico disciplinare
L-LIN/03
Corso di studi
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Relatori
tutor Prof. Brugnolo, Stefano
Parole chiave
  • Georges Perec
  • Indicibile
  • Albert Camus
  • Claude Simon
  • trauma
Data inizio appello
26/07/2019
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questa tesi si propone di analizzare le difficoltà che si riscontrano nella trasmissione dell’avvenimento traumatico, all’interno di testi della letteratura francese contemporanea. Per lavorare su questa tematica, estremamente vasta, si è scelto di dedicare la prima parte della tesi a una definizione dell’indicibilità dell’avvenimento traumatico, in modo da fornire dei fondamenti teorici necessari alla successiva analisi testuale. A partire da una serie di riferimenti a differenti discipline, come psicanalisi, teoria della letteratura e retorica, si osserva che, in ambito francese, a partire dal XX secolo, si comincia a diffondere una prima distinzione concettuale tra un’ineffabilità di tipo religioso-metafisico, poi approfondita in seguito da alcune discipline filosofiche, e una concezione dell’irrappresentabilità legata a un eccesso emotivo. A seguito di questa indagine preliminare volta a stabilire il processo evolutivo del concetto di irrappresentabilità, la tesi si sofferma sull’analisi della nozione di trauma e delle sue applicazioni in ambito letterario. Avvalendosi degli studi della Trauma theory, si sono potuti evidenziare alcuni espedienti narrativi ricorrenti nelle narrazioni del trauma, con il fine di verificarne l’occorrenza e l’efficacia all’interno dei testi contenuti nel corpus di analisi. Allo stesso modo, l’indagine sulle manifestazioni linguistiche e retoriche del non detto ha per fine l’individuazione delle modalità espressive collegate all’assenza e alla vaghezza.
Gli elementi individuati all’interno della prima sezione della tesi costituiscono le fondamenta teoriche su cui si basa l’analisi testuale contenuta nella seconda parte della tesi. Una volta poste queste basi, la difficoltà rappresentativa del trauma è osservata all’interno di tre romanzi francesi contemporanei: La Chute di Albert Camus, L’Acacia di Claude Simon e W ou le souvenir d’enfance di Georges Perec. L’analisi di queste opere viene condotta servendosi, per via contrastiva, anche di altri testi primari di riferimento, in modo non solo da approfondire i singoli romanzi, ma anche da fornire una visione di insieme più ampia, resa possibile anche dagli elementi teorici individuati nella prima parte della tesi. Ciò ha permesso di evidenziare differenti strategie di narrazione dell’elemento traumatico irriducibile alla parola. All’interno di ognuno dei testi presi in esame nel corpus, si possono infatti osservare varie tipologie di trauma che trovano una rappresentazione narrativa ogni volta differente. Nonostante l’analisi di ogni romanzo si avvalga di strumenti teorici specifici, possiamo riscontrare una medesima tendenza nel tentativo di servirsi della narrazione del traumatico come dispositivo terapeutico finalizzato al raggiungimento di una risoluzione.
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