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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06242019-125431


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
BISELLI, FABIO
Indirizzo email
fabio.biselli95@gmail.com
URN
etd-06242019-125431
Titolo
Confronto tra le differenti strategie di controllo del rischio legionella nelle strutture sanitarie
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Baggiani, Angelo
tutor Dott. Totaro, Michele
Parole chiave
  • Rischio idrico
  • Legionella
  • Filtrazione
  • Clorazione
Data inizio appello
16/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/07/2089
Riassunto
Legionella è un microrganismo ubiquitario, capace di sopravvivere, crescere e moltiplicarsi in qualsiasi ambiente presenti le condizioni adeguate. Sconosciuto, o quasi, fino a 50 anni fa, questo batterio si è reso famoso a causa della sua spiccata virulenza e delle conseguenti condizioni patologiche, spesso mortali, che può determinare.
L’alto indice di interesse e di attenzione da parte della comunità scientifica, ma anche dei responsabili della prevenzione e gestione dei rischi negli ambienti comunitari e ospedalieri circa il problema legionella, è dovuto al riscontro non occasionale, ma spesso costante, di indici di positività variabili, comunque superiori ai target di sicurezza stabiliti dalle linee guida, ai risultati dei periodici campionamenti effettuati secondo il protocollo. Questo sta ad indicare una diffusa colonizzazione della rete idrica, dovuta sia alla vetustà degli impianti, sia alla capacità di Legionella di resistere ai comuni metodi di disinfezione chimica e fisica, data la sua capacità di vivere come ospite all’interno di amebe presenti nei condotti.
Obiettivo della Tesi è la valutazione comparata di due presidi destinati alla gestione della problematica che sono stati installati in 7 diverse UU.OO. scelte come campione: i filtri terminali al punto d’uso e i flussatori automatici.
I primi rappresentano un sistema fondamentale e insostituibile per assicurare l’assenza assoluta di microrganismi diffusi nelle acque destinate all'utilizzo e al consumo da parte di pazienti ad alto e altissimo rischio.
I secondi sfruttano un’attivazione elettronica per migliorare la dinamica del circuito idraulico e di conseguenza la performance dei comuni metodi di disinfezione chimici e fisici (cloro e acqua calda).
Le UU.OO. scelte per lo studio sono state seguite nel tempo (2015-2019) e sono state cercate le evidenze di laboratorio a dimostrazione del beneficio derivato dall’installazione dei sopra citati sistemi aggiuntivi di controllo e gestione del rischio.
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