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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06242016-172851


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
IACOPINI, GIADA
URN
etd-06242016-172851
Titolo
Le trasformazioni del matrimonio alla luce delle recenti novita' normative
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Favilli, Chiara
Parole chiave
  • Negoziazione assistita
  • convivenza di fatto
  • unioni civili
  • divorzio breve
Data inizio appello
18/07/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto

Con la presente trattazione si propone un'analisi dell'evoluzione giuridica attraversata dall'istituto matrimoniale e, in particolare, delle recenti novità che hanno interessato la disciplina della fase patologica (divorzio breve, negoziazione assistita) e l'introduzione di una regolamentazione modellata sul matrimonio per le coppie omosessuali.
E' proprio la tangibilità delle questioni e delle problematiche che ruotano intorno a questo istituto che ha portato chi scrive a voler indagare più a fondo sull'argomento.
A questo fine, si prende le mosse da una ricostruzione storica del matrimonio e dal suo originale quadro normativo.
In particolare, nel primo capitolo, si mettono in luce i momenti che hanno determinato il passaggio da una concezione pubblicistica della famiglia, (intesa quale baluardo di interessi superiori a quelli delle parti e per tanto da tutelare e proteggere a prescindere dalla volontà di questi ultimi), ad una concezione privatistica, tesa a valorizzare sempre di più l'autonomia dei singoli.
E' proprio l'affermarsi in materia familiare, della necessità di dare maggiore autonomia ai coniugi, che porta progressivamente il legislatore ad introdurre nuovi istituti, espressione di questa esigenza sociale.
Essi vengono analizzati nel secondo capitolo, ove si discute della c.d. “negoziazione assistita”, oltre che dei c.d. “accordi ricevuti dal sindaco”, introdotti nel nostro ordinamento dagli artt. 6 e 12 della l. n. 162/2014 al fine di permettere una “semplificazione” della procedura di separazione personale dei coniugi, dello scioglimento del matrimonio e della cessazione degli effetti civili, nonché della modifica delle condizioni di separazione e divorzio.
I due diversi istituti vengono studiati mettendone in luce le caratteristiche, le diversità, i presupposti e lo scopo che si prefiggono di raggiungere.
Non mancano però i rilievi critici, che mettono in evidenza le lacune della normativa.
Nel terzo capitolo, si prosegue soffermandosi invece sulla l. n. 55/2015, meglio conosciuta come “legge sul divorzio breve”.
Anche in questo caso il fil rouge con i capitoli precedenti è rappresentato dalla volontà del legislatore di valorizzare l'autonomia privata in materia matrimoniale, volontà che questa volta si viene a concretizzare in una sostanziale diminuzione delle tempistiche necessarie per ottenere il divorzio.
Questa novità legislativa porta con sé numerose problematiche che ovviamente, non mancano di essere messe in luce nell'elaborato.
Tra queste le più rilevanti sembrano essere legate al momento di scioglimento della comunione legale tra i coniugi, dai problemi di coordinamento con la l. n. 162/2014 e infine dalla scelta di escludere la possibilità di accedere al “divorzio diretto”.
A concludere l'elaborato, non poteva mancare un capitolo dedicato all'analisi della recentissima l. n. 76/2016, più nota come l. Cirinnà.
Si è ritenuto opportuno infatti confrontare i nuovi istituti delle unioni civili con il matrimonio, quale unione tradizionalmente riconosciuta, al fine di evidenziare gli argomenti di analogia ma soprattutto di differenza dettati dall'esigenza di stare al passo con una società in continua evoluzione.
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