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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06242014-095743


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MANGANI, FILIPPO
URN
etd-06242014-095743
Titolo
Tecniche cromatografiche, spettroscopiche e di spettrometria di massa per lo studio della suberina di diverse specie arboree
Dipartimento
CHIMICA E CHIMICA INDUSTRIALE
Corso di studi
CHIMICA
Relatori
relatore Prof.ssa Ribechini, Erika
Parole chiave
  • suberina
  • GC/MS
  • py-GC/MS
  • MS
Data inizio appello
17/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Questo lavoro di tesi è stato incentrato sullo studio e sulla caratterizzazione chimica della suberina al fine di ottenere informazioni su questo materiale, che può essere sfruttato sia come biomassa che come precursore per la produzione di composti ad alto valore aggiunto.
La suberina è un biopolimero largamente presente nel mondo vegetale ed in particolare nella parete secondaria delle cellule suberizzate, che possono essere ritrovate in diversi tessuti vegetali specializzati, tra i quali il periderma (porzione della corteccia) delle piante arboree. Le cellule suberizzate svolgono un ruolo fondamentale per la ritenzione dell’acqua, per la termoregolazione, per il trasporto dei soluti e per la protezione dagli organismi patogeni esterni, sia di origine batterica che fungina.
La struttura macromolecolare della suberina è caratterizzata da un dominio polialifatico (poliestere costituito da diversi monomeri tra i quali glicerolo, acidi alcandioci ed acidi ω-idrossialcanoici) e da un dominio polifenolico (principalmente poli(acido ferulico)), anche se esistono ancora numerosi dubbi su diversi aspetti di questo biopolimero. La letteratura riporta infatti pochi lavori su questo argomento e presenta peraltro alcune contraddizioni sulla reale organizzazione dei polimeri, oltre a prendere in considerazione soltanto un numero limitato di specie.
Per questi motivi è stata studiata la suberina proveniente dalla corteccia di otto diversi alberi, ovvero della Betula pendula, del Quercus suber, del Quercus ilex, della Castanea sativa, del Carpinus betulus, del Fagus sylvatica e del Populus nigra. L’obiettivo del lavoro prevede pertanto l’elucidazione della composizione monomerica dei domini della corteccia e la comprensione dei legami intra- ed intercatena. In particolare è stata effettuata una depolimerizzazione sia totale che parziale della suberina per produrre frammenti diversi al fine di ricostruire la struttura originaria. Le tecniche che sono state impiegate comprendono sia studi qualitativi (EGA-MS, DE-MS, FIA-ESI-MS, py-GC/MS e FT-IR) che semiquantitativi (GC/MS).
Le informazioni ottenute potranno infine essere utilizzate per cercare di ottimizzare lo sfruttamento di questo biopolimero, che presenta caratteristiche interessanti sia come biomassa che come precursore di altri materiali.
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