• cavitazione acustica
• PCD
• rilevatore passivo di cavitazione
• Trombolisi ultrasonica
• ultrasuoni terapeutici

L'obiettivo principale del lavoro di tesi è la messa a punto di un sistema sperimentale in grado di effettuare test di trombolisi ultrasonica in assenza di farmaci e di rilevare gli effetti fisici coinvolti.
Poiché la cavitazione acustica è generalmente considerata come il principale meccanismo fisico coinvolto nella trombolisi ultrasonica, un rilevatore passivo di cavitazione (PCD), in grado di acquisire le emissioni acustiche generate dalla cavitazione, è stato integrato all'interno del sistema sperimentale messo a punto presso i laboratori dell’Istituto di BioRobotica,e sono stati sviluppati tutti i componenti hardware e software necessari.
Gli effetti meccanici della cavitazione acustica sono stati misurati quantitativamente attraverso l’analisi frequenziale del segnale acquisito, che ha mostrato una buona correlazione tra la presenza di cavitazione inerziale e la perdita di massa del coagulo.
Sono stati inoltre valutati gli effetti termici provocati durante il trattamento; un eccessivo riscaldamento provocato dall'onda ultrasonica nella regione focale, infatti, potrebbe causare non solo il danneggiamento del bersaglio, ma anche dei tessuti sani circostanti, precludendo l'utilizzo clinico di questo trattamento