• composti naturali
• homology model
• modello di omologia
• natural compounds
• obesità
• obesity
• screening virtuale
• UCP1
• virtual screening

L'obesità è una malattia multifattoriale la cui prevalenza a livello globale è in continuo aumento. Al fine di ridurne i fattori di rischio, è essenziale per i soggetti obesi sottoporsi a un trattamento che diminuisca il loro peso corporeo. La prima linea di intervento è il cambiamento dello stile di vita, seguita eventualmente da un approccio farmacologico o chirurgico. Essendo i farmaci in commercio limitati in termini di efficacia, risulta importante svilupparne di nuovi. Un potenziale target per lo sviluppo di integratori alimentari o farmaci è la proteina disaccoppiante 1 (UCP1), responsabile dell'attività termogenica del tessuto adiposo bruno. Di conseguenza, è stato eseguito uno screening virtuale utilizzando un database creato ex novo di 46.793 composti di origine naturale al fine di identificare ligandi che possano potenzialmente attivare UCP1. Per fare questo, è stato necessario creare un modello di omologia di UCP1, eseguire uno screening virtuale dei composti e valutarne la stabilità attraverso una simulazione di dinamica molecolare. I migliori composti sono stati discussi nell'elaborato.

Obesity is a multifactorial disease for which the global prevalence is continuously increasing. In order to reduce the risk factors, it is essential for obese persons to have access to treatments able to decrease their body weight. The first line of intervention is lifestyle change, possibly followed by a pharmacological or surgical approach. Since the drugs on the market are limited in terms of efficacy, it is important to develop new therapeutic agents. A potential novel target for the development of dietary supplements or drugs is the uncoupling protein 1 (UCP1), responsible for the thermogenic activity of brown adipose tissue. Consequently, a virtual screening was performed using a database created ex novo of 46.793 compounds of natural origin in order to identify ligands that could potentially activate UCP1. To do this, it was necessary to create a homology model of UCP1, perform a virtual screening of the compounds and evaluate their stability through molecular dynamics simulation studies. The best compounds were discussed in the paper.