Tesi etd-06232023-123528 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
SCALZI, EDUARDO
URN
etd-06232023-123528
Titolo
Attivita' neuroprotettiva e neuroinfiammatoria di ligandi al TSPO in un modello animale di retinite pigmentosa
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
CHIMICA E TECNOLOGIA FARMACEUTICHE
Relatori
relatore Piano, Ilaria
correlatore Corsi, Francesca
correlatore Corsi, Francesca
Parole chiave
- mouse
- neuroinfiammazione
- piga
- retina
- retinite pigmentosa
- topo
- tspo
- tvrm4
Data inizio appello
12/07/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/07/2026
Riassunto
Lo scopo del periodo di tesi è stato approfondire l’applicazione del TSPO in patologie di neurodegenerazione della retina, quali la Retinite Pigmentosa.
La proteina traslocatrice mitocondriale (TSPO) è presente sulla membrana esterna dei mitocondri; in condizioni fisiologiche la sua espressione a livello del sistema nervoso centrale (SNC) è ridotta e aumenta in concomitanza di stati critici quali neuroinfiammazione e malattie neurodegenerative.
In studi precedenti è verificata l’efficacia di una classe di ligandi del TSPO, i PIGA, in un modello in vitro di 661W, con neuroinfiammazione indotta LPS; nei fotorecettori aumenta l’espressione del TSPO ed i PIGA sono attivi a contrastare la neuroinfiammazione.
E' stato studiato il composto più efficace dai test in vitro, PIGA 1138, in topi eterozigoti (±) Tvrm4 (RhoTvrm4/Rho+), un modello animale di retinite pigmentosa (RP) autosomica dominante, presenta degenerazione dei fotorecettori attivata dalla foto-induzione. Le componenti infiammatorie rappresentano un elemento predominante sullo sviluppo della RP, determinando la morte dei fotorecettori e alla cecità completa.
I topi sono stati trattati con 3 mg/kg al giorno, iniziando dal giorno della fotoinduzione, causata da di 1 minuto di luce bianca a 12000 lux. Successivamente, la funzionalità retinica è stata verificata tramite ERG, registrando la risposta elettrofisiologica con stimoli scotopici e fotopici. Al termine, la retina è stata estratta ed utilizzata per analisi con saggi biochimici, di biologia molecolare e immunoistochimica.
Gli animali trattati con PIGA presentano una migliore risposta nell’ERG, l’area retinica di coni danneggiati è minore e abbiamo modulazione dei marcatori pro- e anti- infiammatori.
La proteina traslocatrice mitocondriale (TSPO) è presente sulla membrana esterna dei mitocondri; in condizioni fisiologiche la sua espressione a livello del sistema nervoso centrale (SNC) è ridotta e aumenta in concomitanza di stati critici quali neuroinfiammazione e malattie neurodegenerative.
In studi precedenti è verificata l’efficacia di una classe di ligandi del TSPO, i PIGA, in un modello in vitro di 661W, con neuroinfiammazione indotta LPS; nei fotorecettori aumenta l’espressione del TSPO ed i PIGA sono attivi a contrastare la neuroinfiammazione.
E' stato studiato il composto più efficace dai test in vitro, PIGA 1138, in topi eterozigoti (±) Tvrm4 (RhoTvrm4/Rho+), un modello animale di retinite pigmentosa (RP) autosomica dominante, presenta degenerazione dei fotorecettori attivata dalla foto-induzione. Le componenti infiammatorie rappresentano un elemento predominante sullo sviluppo della RP, determinando la morte dei fotorecettori e alla cecità completa.
I topi sono stati trattati con 3 mg/kg al giorno, iniziando dal giorno della fotoinduzione, causata da di 1 minuto di luce bianca a 12000 lux. Successivamente, la funzionalità retinica è stata verificata tramite ERG, registrando la risposta elettrofisiologica con stimoli scotopici e fotopici. Al termine, la retina è stata estratta ed utilizzata per analisi con saggi biochimici, di biologia molecolare e immunoistochimica.
Gli animali trattati con PIGA presentano una migliore risposta nell’ERG, l’area retinica di coni danneggiati è minore e abbiamo modulazione dei marcatori pro- e anti- infiammatori.
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