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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06232021-190815


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
PALAZZO, ROBERTO
URN
etd-06232021-190815
Titolo
Predire lo sviluppo e la progressione dello scompenso cardiaco a frazione d'eiezione preservata: uno score di rischio ponderato basato su marcatori bioumorali e su test da sforzo cardiopolmonare ed ecocardiografico
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Taddei, Stefano
correlatore Dott. Pugliese, Nicola Riccardo
Parole chiave
  • stress test
  • cpet
  • echocardiography
  • ecocardiografia
  • hfpef
Data inizio appello
14/07/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/07/2091
Riassunto
La prevalenza crescente dello scompenso cardiaco a frazione d’eiezione preservata (HFpEF) si scontra con la sostanziale assenza di una terapia efficace, la stratificazione del rischio di questi pazienti può consentire di mettere in atto un trattamento più personalizzato.
Abbiamo testato il valore prognostico di una valutazione multiparametrica comprendente biomarcatori, test da sforzo cardiopolmonare ed ecocardiografico (CPET-ESE) ed ecografia polmonare in pazienti con HFpEF e in soggetti a rischio di sviluppare HF (stadi A-B).
Abbiamo fatto una valutazione clinica/bioumorale a riposo e una CPET-ESE (limitata da sintomi) in 274 pazienti (45 Stadio A, 68 Stadio B e 161 Stadio C-HFpEF) e in 30 controlli sani associati a questi per età e sesso. I pazienti sono stati seguiti per un tempo mediano di 18,5 mesi, in questo periodo abbiamo registrato 71 ricoveri per HF e 10 morti cardiovascolari.
Nelle valutazioni cliniche, laboratoristiche e strumentali abbiamo selezionato un totale di 27 variabili con potenziale significato prognostico in base a quella che è l’esperienza clinica e in base alle pubblicazioni che si ritrovano in letteratura, queste sono: età, sesso, classe NYHA, stadiazione ACC/AHA HF, malattia coronarica (CAD), emoglobina, velocità di filtrazione glomerulare stimata (eGFR), NT-proBNP a riposo, furosemide, FA, VO2 di picco, slope VE/VCO2, LVEF a riposo e riserva contrattile (ΔLVEF), riserva di flusso, E/e a riposo e al picco medio, escursione sistolica del piano anulare tricuspidale a riposo e al picco di esercizio, PAP a riposo e al picco, linee B (a riposo e Δ esercizio-riposo), GLS a riposo e a basso carico e deformazione del reservoir dell’atrio sinistro. Le variabili continue sono state dicotomizzate per facilità d'uso nello score di rischio, utilizzando cut-off che hanno dimostrato un'associazione significativa con l'esito infausto nell'HF.
A questo punto si sono dovute individuare tra le 27 variabili selezionate quelle maggiormente predittive del rischio di sviluppo e progressione dello scompenso cardiaco. Per far ciò è stato utilizzato il modello di COX, questo ha identificato cinque predittori indipendenti e a ciascuno di questi è stato assegnato un numero di punti proporzionale al suo coefficiente di regressione: Δ linee B (variazione delle linee B registrate al picco di esercizio e a riposo) >10 (3 punti), consumo di ossigeno al picco <16 mL/kg/min (2 punti) , slope ventilazione al minuto/produzione di anidride carbonica ≥36 (2 punti), pressione arteriosa polmonare sistolica di picco ≥50 mmHg (1 punto) e frammento amino-terminale del peptide natriuretico cerebrale (NT-proBNP) a riposo >900 pg/mL (1 punto).
Questi 5 parametri vanno a costituire l’EPYC score, i punteggi vengono suddivisi in tre fasce di rischio correlate alla probabilità di sopravvivenza libera da eventi, questa per la fascia di rischio bassa (<3 punti) è stata del 93%, per quella intermedia (3-6 punti) del 52% e infine per quella alta (>6 punti) è stata del 20%. L'area under curve (AUC) dello score nella previsione di eventi è risultata 0,92 (95% CI 0,88-0,96), con un'accuratezza significativamente maggiore rispetto ai singoli componenti dello score (tutti p<0,01 rispetto ai singoli AUC).
Uno score di rischio ponderato che include NT-proBNP, marcatori di disfunzione cardiopolmonare e indici di congestione polmonare indotta dall'esercizio identifica i pazienti con HFpEF ad aumentato rischio di eventi avversi e i soggetti in stadio A-B con maggiori probabilità di progredire verso stadi HF più avanzati.

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