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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06232021-090943


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DEL VASTO, RAFFAELLA
URN
etd-06232021-090943
Titolo
Gravidanza a rischio di parto pretermine: il vissuto dell'ospedalizzazione e l'impatto psicologico sul post-partum in epoca di Covid-19
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Prof.ssa Smorti, Martina
Parole chiave
  • gravidanza ad alto rischio
  • high-risk pregnancy
  • hospitalization
  • legame madre-bambino
  • mother-infant bonding
  • nascita pretermine
  • nicu
  • ospedalizzazione
  • post-partum during lockdown
  • post-partum in lockdown
  • preterm birth
  • utin
Data inizio appello
22/07/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
22/07/2091
Riassunto
Il vissuto di una gravidanza a rischio di parto pretermine, che richiede una prolungata ospedalizzazione della donna, può rappresentare un’esperienza di distress emotivo e psicologico, che influisce negativamente sul benessere individuale e di coppia e sulla costruzione della relazione madre-bambino. Tale stress viene accentuato nei casi in cui, a seguito del parto pretermine, il bambino necessita di un periodo di ricovero nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale (UTIN); in questo caso le preoccupazioni per la salute del proprio figlio, oltre che la prematura separazione da lui, possono incrementare le difficoltà di costruzione della relazione materna. Questo impatto psicologico risulta ancora più rilevante in un contesto di pandemia come quello che stiamo vivendo, dove le restrizioni messe in atto dal governo per limitare il contagio nonché il lockdown sembrano aumentare la probabilità di manifestare sentimenti di isolamento, ansia e depressione per lo scarso sostegno sociale e familiare, conseguente alle misure di contenimento. Per questo motivo abbiamo scelto di esplorare in che modo le esperienze della gravidanza a rischio di parto pretermine, dell’ospedalizzazione e della degenza del bambino in UTIN nel periodo del lockdown possono aver influenzato il vissuto materno del post-partum, in termini di percezioni, emozioni e sentimenti verso il bambino e di cambiamenti nello stile di vita e nella relazione con il partner. Il presente lavoro di tesi si configura come uno studio esplorativo, che si inserisce all’interno di uno studio longitudinale prospettico monocentrico più ampio, condotto a partire dal gennaio 2019, volto a valutare il benessere delle donne con gravidanza a rischio ospedalizzate presso il reparto di patologia ostetrica della UO Ginecologia e Ostetricia 1 e 2 dell’AOUP.
Nella prima parte dello studio abbiamo utilizzato un questionario contenete domande aperte volte ad indagare il vissuto del ricovero in 15 donne con gravidanza a rischio ospedalizzate nel periodo settembre-dicembre 2019. Delle 15 donne iniziali, solo 8 hanno portato a termine lo studio, partecipando alla seconda fase tra marzo e maggio 2020, nella quale, a tre mesi dal parto, è stata loro somministrata una breve intervista telefonica per indagare le ripercussioni dell’ospedalizzazione sul vissuto del post-partum e sulla relazione madre-bambino in epoca di Covid-19. I risultati dello studio hanno rilevato che le donne che avevano avuto un parto pretermine e il bambino ricoverato in UTIN mostravano maggiori percezioni negative ed emozioni contrastanti di gioia e shock per la condizione di prematurità e maggiori problematiche nella relazione con il bambino e di coppia rispetto alle donne con parto a termine.
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