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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06232019-100921


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (3 anni)
Autore
BECATTINI, LORENZO
URN
etd-06232019-100921
Titolo
Indagine clinica sul parto naturale e sul parto cesareo nella cagna
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
PATOLOGIA E CLINICA DEGLI ANIMALI D'AFFEZIONE
Relatori
relatore Prof.ssa Rota, Alessandra
correlatore Dott. Tesi, Matteo
Parole chiave
  • birth
  • cane
  • cesarean section
  • cesareo
  • cuccioli
  • dog
  • gravidanza
  • parto
  • pregnancy
  • puppies
Data inizio appello
12/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/07/2089
Riassunto
RIASSUNTO
Obiettivo. Valutare retrospettivamente casi di parto nella cagna, descrivendo le tempistiche del parto naturale e cesareo, i protocolli ostetrici e anestesiologici utilizzati, il numero di nati, il loro peso e la natimortalità, i fattori che possano aver avuto un effetto sui vari parametri valutati.

Materiali e metodi. Le cagne incluse nello studio sono state 38. Per ogni soggetto sono state prese in esame le informazioni riguardanti l’anamnesi generale, l’anamnesi riproduttiva remota e prossima, la tipologia di parto (naturale o cesareo). Le femmine sono state separate in 2 gruppi: un gruppo per le cagne che hanno avuto un parto naturale (Gruppo A) e un gruppo per quelle che hanno affrontato un parto cesareo (Gruppo B).

Risultati. Il Gruppo A comprende 20 fattrici che hanno affrontato un parto naturale, con età media di 3 anni e 9 mesi. La natimortalità è stata pari al 6,42% del totale con un numero medio di cuccioli per parto di 5,45. La durata del secondo stadio del parto è stata in media di 4 ore e 51 minuti con un intervallo medio tra cuccioli di 67 minuti. Il Gruppo B presenta cagne che sono state sottoposte a parto cesareo, nel 44,4% dei casi programmato. L’età media era di 4 anni e 9 mesi. Il protocollo anestesiologico ha visto l’impiego di propofol in induzione nel 66,6% dei casi, di isoflurano in mantenimento nel 77,8% delle cagne. La mortalità media è stata del 12,1%, del 9,4% senza considerare i cuccioli soppressi.

Conclusioni. I dati ottenuti nel nostro studio e comparati con la letteratura scientifica attualmente disponibile ci mostrano che le indicazioni solitamente fornite ai proprietari sulle tempistiche sono soltanto approssimative in quanto ogni fattrice potrà presentare caratteristiche individuali non pronosticabili. Nel nostro studio i tempi medi necessari per la nascita di un cucciolo vivo o di uno morto rientrano nel range fisiologico. La natimortalità registrata nei parti cesarei non risulta statisticamente differente da quella osservata nei parti naturali. Una bassa natimortalità nel parto naturale è stata possibile con un attento monitoraggio e l'uso di piccole dosi di ossitocina, solo se necessario.

ABSTRACT
Aim. Retrospectively evaluate parturition cases in bitches, describing the timing of natural parturition, the medical or surgical delivery treatments, the obstetric and anesthesiological protocols used in clinical practice, the number of births, the newborns weight and stillbirths rates, the factors that may have influenced the evaluated parameters.

Animals and methods. The bitches included in the study were 38. For each subject the medical and reproductive history has been examined. It has been considered the birth method (natural or cesarean), and females were divided into 2 groups: a group of bitches that had a natural birth (Group A) and a group for those that faced a caesarean section (Group B).

Results. Group A included 20 bitches that have given birth naturally, with an average age of 3 years and 9 months. Natimortality was 6.42% of the total with an average number of puppies of 5.45 per litter. The second stage has lasted 4 hours and 51 minutes with an average time interval between puppies of 67 minutes. In Group B, in 44.4% of cases the bitches that have undergone a planned caesarean section. The average age was 4 years and 9 months. The anesthesiological protocol included in 66.6% of the cases the use of propofol for induction and in 77.8% of the bitches isoflurane was used for the maintenance. The average mortality was 12.1%, 9.4% without suppressed puppies.

Conclusions. The data obtained in our study and compared with the currently available scientific literature show us that indications usually given to owners on the time of birth are only approximate as each bitch can present individual characteristics that cannot be predicted. In our study the average time for the birth of a live puppy or a dead one falls in both cases within the physiological range. The stillbirth recorded in caesarean sections is not statistically different from that observed in natural deliveries. Low mortality in natural parturitions can be achieved with careful monitoring and, only if needed, the use of small doses of oxytocin.
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