Tesi etd-06232017-175053 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ZAMBON, SARA
URN
etd-06232017-175053
Titolo
Resilient or Vulnerable? Looking Critically at the Organic Food and Farming System in the European Union through Lenses of System Archetypes
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof. Brunori, Gianluca
relatore Brzezina, Natalia
correlatore Bartolini, Fabio
relatore Brzezina, Natalia
correlatore Bartolini, Fabio
Parole chiave
- challenges
- disturbances
- feedback loops
- organic farming
- policy
- resilience
- system dynamics
- vulnerability
Data inizio appello
17/07/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
In un mondo dove la complessità e l’incertezza degli eventi è in continuo aumento, la sicurezza alimentare e nutrizionale possono essere garantite solo se l’intero sistema alimentare diventa capace di rispondere ai crescenti e sempre più rigidi requisiti di sostenibilità e resilienza.
In tal senso, nonostante le numerose controversie, l’agricoltura biologica è spesso riconosciuta come un approccio olistico ed innovativo, capace di garantire uno sviluppo sostenibile di tutto ciò che ruota intorno al settore agricolo ed alimentare.
Nell’ultimo trentennio, l’agricoltura biologica ha sperimentato una crescita considerevole in Europa, dovuta principalmente agli sforzi sia da parte del settore politico che dei diversi attori presenti all’interno dello stesso. Nonostante ciò, ad oggi il biologico rimane un mercato di nicchia e un suo ulteriore sviluppo è messo a rischio da tutta una serie di sfide a carattere economico, ambientale e sociale. Ciò è dovuto sia alle caratteristiche proprie del settore sia a varie perturbazioni e disturbi esterni.
In vista di queste sfide, sorgono le seguenti domande: “Quali sono le maggiori vulnerabilità all’interno del mondo dell’agricoltura biologica e come può essere implementata la sua resilienza?” “L’agricoltura biologica può garantire e provvedere alla sicurezza alimentare e nutrizionale in Europa, garantendo uno sviluppo sostenibile e resiliente del sistema alimentare?”.
La natura del settore è estremamente complessa e perciò non si può dare una risposta a queste domande tramite i comuni approcci unidimensionali a rapporto causa-effetto. La struttura dinamica ed eterogenea del sistema biologico richiede un metodo di analisi sistemico.
A tal proposito, all’interno di questa tesi approfondisco l’utilità di quelli che sono definiti archetipi sistemici, utilizzando sei di questi come strumenti sia per approfondire quelle che sono le maggiori vulnerabilità che interessano l’agricoltura biologica che per derivare possibili soluzioni e suggerimenti per aumentare la resilienza del sistema. Sarà poi compito del settore politico e di tutte le parti coinvolte esplorare e valutare le diverse soluzioni ad oggi presenti, in modo da poter agire sul piano pratico.
L’analisi rivela che l’attuale struttura del sistema biologico è fragile e vulnerabile: per renderlo resiliente ed in grado di fronteggiare le sfide attuali e future che interessano l’Europa è perciò necessario agire applicando solide soluzioni di base e non correzioni rapide e transitorie, che portano facilmente a conseguenze inattese e non ricercate.
In tal senso, nonostante le numerose controversie, l’agricoltura biologica è spesso riconosciuta come un approccio olistico ed innovativo, capace di garantire uno sviluppo sostenibile di tutto ciò che ruota intorno al settore agricolo ed alimentare.
Nell’ultimo trentennio, l’agricoltura biologica ha sperimentato una crescita considerevole in Europa, dovuta principalmente agli sforzi sia da parte del settore politico che dei diversi attori presenti all’interno dello stesso. Nonostante ciò, ad oggi il biologico rimane un mercato di nicchia e un suo ulteriore sviluppo è messo a rischio da tutta una serie di sfide a carattere economico, ambientale e sociale. Ciò è dovuto sia alle caratteristiche proprie del settore sia a varie perturbazioni e disturbi esterni.
In vista di queste sfide, sorgono le seguenti domande: “Quali sono le maggiori vulnerabilità all’interno del mondo dell’agricoltura biologica e come può essere implementata la sua resilienza?” “L’agricoltura biologica può garantire e provvedere alla sicurezza alimentare e nutrizionale in Europa, garantendo uno sviluppo sostenibile e resiliente del sistema alimentare?”.
La natura del settore è estremamente complessa e perciò non si può dare una risposta a queste domande tramite i comuni approcci unidimensionali a rapporto causa-effetto. La struttura dinamica ed eterogenea del sistema biologico richiede un metodo di analisi sistemico.
A tal proposito, all’interno di questa tesi approfondisco l’utilità di quelli che sono definiti archetipi sistemici, utilizzando sei di questi come strumenti sia per approfondire quelle che sono le maggiori vulnerabilità che interessano l’agricoltura biologica che per derivare possibili soluzioni e suggerimenti per aumentare la resilienza del sistema. Sarà poi compito del settore politico e di tutte le parti coinvolte esplorare e valutare le diverse soluzioni ad oggi presenti, in modo da poter agire sul piano pratico.
L’analisi rivela che l’attuale struttura del sistema biologico è fragile e vulnerabile: per renderlo resiliente ed in grado di fronteggiare le sfide attuali e future che interessano l’Europa è perciò necessario agire applicando solide soluzioni di base e non correzioni rapide e transitorie, che portano facilmente a conseguenze inattese e non ricercate.
File
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Thesis_05_07_Pdf.pdf | 2.32 Mb |
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