Tesi etd-06232015-124049 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
MIANO, ANTONIO
URN
etd-06232015-124049
Titolo
Centro Espositivo e Remiero Navicelli - riqualificazione e adeguamento sismico dello stabilimento ex-Piaggio_Porta a Mare_Pisa
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Croce, Pietro
relatore Ing. Dal Pino, Riccardo
relatore Prof. Taddei, Domenico
relatore Prof.ssa Calvani, Caterina
relatore Ing. Dal Pino, Riccardo
relatore Prof. Taddei, Domenico
relatore Prof.ssa Calvani, Caterina
Parole chiave
- adeguamento sismico
- canottaggio
- Piaggio
- Porta a Mare
- progetto simulato
- riqualificazione
Data inizio appello
16/07/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro nasce innanzitutto per preservare una testimonianza storica: la presenza della grande firma Piaggio nella città di Pisa. Gli odierni stabilimenti, ricostruiti dopo i bombardamenti del 1943, sono collocati nel quartiere di Porta a Mare, lungo il Canale dei Navicelli. Si tratta di un’area in cui la progressiva diminuzione delle attività industriali, con la conseguente dismissione degli impianti produttivi, fa sì che l’intera zona sia oggetto di una intensa attività di recupero e di riqualificazione urbana. In questo quadro generale si inserisce il trasferimento delle attività dello stabilimento pisano al polo pontederese con la relativa demolizione di gran parte dei capannoni esistenti al fine di realizzare una nuova area a vocazione prettamente residenziale e commerciale. A margine di questo ampio intervento, la rimanente porzione di fabbricati non interessati dalla demolizione si prefigura come uno spazio che può e deve senz’altro essere messo a disposizione della collettività senza per questo snaturarne la forma storicizzata.
Sfruttando la flessibilità che questo tipo di edifici offre a livello progettuale, l’idea di creare uno spazio per il ricovero e l’esposizione delle imbarcazioni storiche, dei galeoni delle Repubbliche Marinare e delle fregate del Palio di San Ranieri è stata sin da subito accompagnata da quella di realizzarne contestualmente un altro, il centro di canottaggio, che sia di supporto al primo e lavori in sinergia con esso. L’intero polo vuole prefigurarsi quindi come un catalizzatore di tutte quelle iniziative e quegli eventi connessi all’attività ed alla tradizione remiera tanto cara alla città di Pisa.
L’intervento architettonico è stato preceduto da un progetto strutturale riguardante l’adeguamento sismico dell’edificio esistente. Data la scarsezza di informazioni e di documentazione tecnica pervenuta circa la struttura dell’edificio si è proceduto, in una prima fase, alla redazione di un progetto simulato che ha permesso di definire, sulla base delle norme e della manualistica risalenti all’epoca di costruzione, i particolari costruttivi dei singoli elementi strutturali costitutivi dell’edificio. Da questa base di partenza si è potuto elaborare un modello 3D su cui è stata effettuata un’analisi dinamica lineare (in particolare un’analisi modale a spettro di risposta) consentita dalla vigente normativa per il livello di conoscenza della struttura. La domanda di prestazione richiesta alla struttura per lo Stato Limite di salvaguardia della Vita è stata soddisfatta attraverso una proposta di adeguamento sismico che ha contemplato l’impiego di soluzioni e materiali tradizionali ed innovativi come l’utilizzo di sistemi in materiale composito, comunemente raggruppati nella grande famiglia degli FRP (acronimo di Fiber Reinforced Polymers) che si inseriscono nell’attuale panorama dei rinforzi strutturali quale valida alternativa alle tradizionali tecniche impiegate sul cemento armato.
Sfruttando la flessibilità che questo tipo di edifici offre a livello progettuale, l’idea di creare uno spazio per il ricovero e l’esposizione delle imbarcazioni storiche, dei galeoni delle Repubbliche Marinare e delle fregate del Palio di San Ranieri è stata sin da subito accompagnata da quella di realizzarne contestualmente un altro, il centro di canottaggio, che sia di supporto al primo e lavori in sinergia con esso. L’intero polo vuole prefigurarsi quindi come un catalizzatore di tutte quelle iniziative e quegli eventi connessi all’attività ed alla tradizione remiera tanto cara alla città di Pisa.
L’intervento architettonico è stato preceduto da un progetto strutturale riguardante l’adeguamento sismico dell’edificio esistente. Data la scarsezza di informazioni e di documentazione tecnica pervenuta circa la struttura dell’edificio si è proceduto, in una prima fase, alla redazione di un progetto simulato che ha permesso di definire, sulla base delle norme e della manualistica risalenti all’epoca di costruzione, i particolari costruttivi dei singoli elementi strutturali costitutivi dell’edificio. Da questa base di partenza si è potuto elaborare un modello 3D su cui è stata effettuata un’analisi dinamica lineare (in particolare un’analisi modale a spettro di risposta) consentita dalla vigente normativa per il livello di conoscenza della struttura. La domanda di prestazione richiesta alla struttura per lo Stato Limite di salvaguardia della Vita è stata soddisfatta attraverso una proposta di adeguamento sismico che ha contemplato l’impiego di soluzioni e materiali tradizionali ed innovativi come l’utilizzo di sistemi in materiale composito, comunemente raggruppati nella grande famiglia degli FRP (acronimo di Fiber Reinforced Polymers) che si inseriscono nell’attuale panorama dei rinforzi strutturali quale valida alternativa alle tradizionali tecniche impiegate sul cemento armato.
File
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AbstractITA.pdf | 446.77 Kb |
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