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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06232009-143313


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PANTALEONE, ROBERTA
URN
etd-06232009-143313
Titolo
La crisi d'impresa: il ruolo dei modelli di previsione
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
FINANZA AZIENDALE E MERCATI FINANZIARI
Relatori
Relatore Prof.ssa Mariani, Giovanna
Parole chiave
  • Altman
  • crisi
  • insolvenza
  • modelli di previsione delle insolvenze
Data inizio appello
15/07/2009
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
15/07/2049
Riassunto
La crisi d'impresa si presenta come un fenomeno dinamico che si sviluppa su diversi stadi. Ad ogni stadio del processo involutivo corrisponde una maggiore intensità/gravità della situazione di squilibrio. Più il processo segue il suo percorso di deterioramento dell'equilibrio economico-finanziario dell'organismo aziendale, più gli interventi di risanamento che bisogna porre in essere divengono traumatici e comportano notevoli sacrifici per tutti i soggetti portatori di interesse nella vicenda aziendale.
Da quanto detto, si comprende facilmente,come divenga un'esigenza imprescindibile essere capaci di cogliere, in congruo anticipo, i segnali di una crisi imminente.
È proprio in questo ambito, quindi, che viene valutata la possibilità di utilizzare i modelli statistici di previsione delle crisi aziendali, come strumenti di supporto atti a prevenire l’insorgere della patologia, la sua diffusione e le gravi conseguenze che ne derivano.
Negli ultimi 40 anni, il tema della prevedibilità delle crisi aziendali è stato molto dibattuto. Sono moltissimi gli autori che si sono cimentati nello studio del fenomeno e nella costruzione di modelli predittivi dello stesso, così come diverse e sempre più sofisticate ed articolate si presentano le tecniche statistiche e computazionali delle quali si sono serviti.
Questo scritto si occupa, in una prima parte, di inquadrare il fenomeno delle crisi aziendali, cogliendone i tratti salienti, e di definire il concetto di prevenzione della crisi. La seconda parte, invece presenta, in ottica critica, una rassegna delle principali metodologie statistiche utilizzate nell'ambito della previsione delle insolvenze, distinguendo tra tecniche tradizionali e modelli innovativi.
Infine, si considerano i possibili ambiti di applicazione degli strumenti econometrici di previsione, con particolare riferimanto alla gestione di impresa e vengono sottolineati i limiti che gli stessi possiedono.
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