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Il presente elaborato intende analizzare metodi e strumenti proposti e adottati nelle scuole degli ultimi decenni per l’insegnamento del lessico latino. Il primo capitolo, dopo un primo paragrafo dedicato al metodo tradizionale, sarà volto alla rassegna dei principali approcci proposti da studiosi e docenti per lo studio della componente lessicale della lingua di Roma: un approccio basato sulla componente linguistica (“linguistico”), uno che sfrutta l’associazione tra parola e immagine (“visivo”) e uno che basa l’apprendimento lessicale su categorie mentali (“psicologico”).
Il secondo capitolo presenta un approfondimento dei principali strumenti usati nella pratica scolastica, nello specifico, le schede lessicali e gli strumenti digitali, che ad oggi rivestono un’importanza sempre maggiore.
Nel terzo capitolo vengono passati in rassegna alcuni dei principali manuali, di ieri e di oggi, adottati nelle scuole secondarie di secondo grado, con un’attenzione particolare a come viene presentato lo studio del lessico, cercando di evidenziare pregi e difetti di ognuno.
L’ultimo capitolo verte su una proposta didattica che, tenendo conto delle riflessioni avanzate negli anni dagli studiosi, si pone come esempio concreto di come il lessico latino potrebbe essere insegnato ai giovani di oggi.