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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06222022-210828


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MACALUSO, SERENA
URN
etd-06222022-210828
Titolo
Approccio nutrizionale nei disturbi dell'alimentazione
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof. Brogi, Simone
correlatore Dott.ssa Prosperi, Paola
Parole chiave
  • disturbi alimentari
Data inizio appello
13/07/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
Durante il mio elaborato di tesi, ho approfondito il percorso nutrizionale in soggetti con disturbi dell’alimentazione nello specifico: anoressia nervosa, bulimia nervosa e binge-eating disorder (BED). L’elaborato di tesi arriva a conclusione del tirocinio, che si è svolto presso lo studio della Dott.ssa Biologa Nutrizionista Paola Prosperi, dove ho avuto modo di osservare soggetti con disturbi alimentari, per poi selezionare gli individui con anoressia nervosa, bulimia nervosa e binge-eating da trattare durante il mio elaborato di tesi. La procedura che è stata concordata con la Dott.ssa Prosperi prevedeva un’anamnesi iniziale, ovvero un colloquio di circa un’ora, composto da domande inerenti alla motivazione e alle aspettative del percorso nutrizionale, allo stile di vita, alle abitudini alimentari, diete pregresse, alla presenza o meno di patologie pregresse, vari rapporti conflittuali con il cibo e la natura di essi, regolarità intestinale, la tipologia di attività fisica( intensità e frequenza), consumo o meno di alcolici, fumo o medicinali. Durante questo colloquio era fondamentale creare un rapporto di fiducia, dove l’individuo si sentisse a proprio agio nel raccontare la sua storia clinica, privo da giudizi e condizionamenti. Successivamente si rilevavano le misure antropometriche: il peso, l’altezza e le varie circonferenze a livello della vita, dei fianchi e dell’addome. Dopo questi parametri si faceva distendere il soggetto sull’apposito lettino e dopo qualche minuto si applicavano gli elettrodi, nello specifico due sul dorso della mano destra e due sul dorso del piede destro, in questo modo si otteneva la composizione corporea. A termine dell’incontro, in base alla persona e quindi in base alle sue esigenze (relative al disturbo alimentare), si decideva la data successiva di controllo e nei giorni successivi la Dott.ssa si sarebbe occupata di fornire al soggetto il piano alimentare personalizzato. Ho avuto modo di analizzare gli andamenti dei parametri durante le visite di controllo e vedere i miglioramenti e peggioramenti di soggetti, in relazione alle moltitudine di variabili che si presentavano durante il percorso; ad esempio qualche individuo ha avuto episodi di ricaduta di abbuffate e ha sentito la necessità di interrompere il percorso nutrizionale e intraprenderne uno solo psicologico, oppure è stata scelto di affiancare ambedue i percorsi o ancora, soggetti che rimandavano la visita di controllo nel timore di aver deluso le aspettative della Dott.ssa o altri manifestazioni di disagio che hanno portato ad un rallentamento o interruzione del percorso nutrizionale. L’approccio multidisciplinare con psicologi o psicoterapeuti o psichiatri è fondamentale per la buon riuscita del programma, perché risulta importante lavorare sia a livello nutrizionale ma anche mentale, in quanto questi disturbi sono riconosciuti come disturbi mentali, all’interno del “Manuale Diagnostico e Statistico dei disturbi mentali DSM-5” dell’ American Psychiatric Association. A conclusione della ricerca di tesi, posso affermare che i disturbi alimentari si presentano frequentemente e prevalentemente in soggetti di sesso femminili. L’approccio multidisciplinare diventa fondamentale per un esito positivo del percorso, altrimenti i soggetti tenderanno ad essere sopraffatti dalle loro emozioni con difficoltà nella gestione di esse. Gli individui con questi disturbi devono essere trattati con estrema empatia, privi da giudizi, dove il supporto nella figura del professionista diventa fondamentale per la buona riuscita.
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