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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06222021-142153


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
MORETTI, GIAELE
URN
etd-06222021-142153
Titolo
Ruolo del DNA circolante come biomarcatore per il monitoraggio della risposta al trattamento con immunosoppressori in pazienti con trapianto di fegato
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Martelli, Alma
correlatore Dott.ssa Del Re, Marzia
Parole chiave
  • Trapianto di fegato
  • Dna libero circolante
Data inizio appello
07/07/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/07/2091
Riassunto
Attualmente, la metodica standard utilizzata nella fase post trapianto per sorvegliare lo stato di salute dell’organo trapiantato e per valutare il danno d’organo per tossicità da farmaci immunosoppressivi, è rappresentata dal monitoraggio dei parametri biochimici, dalle concentrazioni plasmatiche dei farmaci e dalle valutazioni delle biopsie tissutali. Tuttavia, queste valutazioni presentano una efficacia ed una specificità diagnostica relativamente bassa, che non consentono di ottenere in tempi accurati la diagnosi di tossicità da farmaci immunosoppressivi o di predire episodi di rigetto acuto o cronico. Inoltre, le biopsie sono procedure invasive e costose e, talvolta, possono causare ulteriori e significative complicanze nel paziente trapiantato. Pertanto, l'utilizzo di nuovi biomarcatori non invasivi, affidabili e predittivi quali il DNA libero circolante, potrebbe fornire un aiuto prezioso ai clinici al fine di prevenire il rischio complessivo di rigetto dell’organo trapiantato e, contemporaneamente, monitorare la terapia immunosoppressiva. Il DNA libero circolante è stato analizzato mediate digital droplet PCR per i genotipi precedentemente identificati mediare Real Time PCR su DNA germinale. L’analisi del DNA libero circolante si è dimostrata utile per il monitoraggio delle concentrazioni plasmatiche di Tacrolimus in seguito a trapianto di fegato.
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