• lifelong learning
• educazione permanente
• hard skills
• soft skills
• employability
• competenze trasversali
• placement universitario
• capitale umano

Il presente elaborato analizza il ruolo delle soft skills e dei servizi di placement all'interno dei percorsi universitari. Lo sviluppo e il potenziamento di questi due elementi risultano essere fondamentali per favorire lo studente nella transizione dal mondo universitario a quello lavorativo.
Nel primo capitolo si analizza lo scenario lavorativo odierno che, con la crisi del taylorismo-fordismo, si è frammentato e ha modificato i fabbisogni del mercato.
L'affermazione dell'industria 4.0, contraddistinta da processi sempre più digitali e simultanei, ha comportato una rivalutazione del capitale umano e delle competenze richieste al la-voratore.
Il secondo capitolo, infatti, approfondisce la tematica del mismatch occupazionale sul territorio italiano. Esso è causato dalla mancanza di un dialogo efficace tra il sistema dell'alta formazione e quello d'impresa, ragione per cui i laureati si trovano ad affrontare il contesto lavorativo sprovvisti di una formazione adeguata.
Nel terzo capitolo vengono esaminate le soft skills e le hard skills, in particolare quelle che sembrano essere le più richieste nel mercato del futuro. Anche in questo caso l'università risulta essere il veicolo centrale per lo sviluppo di queste.
Infine, nell'ultimo capitolo, dopo aver tracciato una panoramica sul concetto di employability, si analizzano e si confrontano i dati dei servizi di placement dei tre principali atenei universitari toscani (Pisa, Firenze e Siena). Le tre tipologie di servizi prese in considerazione sono quelli per lo sviluppo delle soft skills e a formazione del placement, quelli per la formazione al lavoro e l’orientamento alla carriera e quelli dell’incontro con l’impresa.