Tesi etd-06222020-182140 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VECCHIO, GIOVANNI
URN
etd-06222020-182140
Titolo
I personaggi di Marco Polo e Kublai Kan nelle opere di Calvino, da Marco Polo (1960) a Le città invisibili (1972)
Dipartimento
FILOLOGIA, LETTERATURA E LINGUISTICA
Corso di studi
ITALIANISTICA
Relatori
relatore Prof.ssa Savettieri, Cristina
correlatore Prof. Pacca, Vinicio
correlatore Prof. Pacca, Vinicio
Parole chiave
- Italo Calvino
- Kublai Kan
- Le città invisibili
- Marco Polo
- Milione
Data inizio appello
13/07/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il legame di Calvino con i personaggi di Marco Polo e dell'imperatore Kublai è riconosciuto dai lettori ne Le città invisibili (1970), opera rappresentativa della fase combinatoria dello scrittore.
Calvino si era dedicato però parecchi anni addietro, per la precisione nel 1960, a un lavoro ispirato al Milione, quando il produttore Franco Cristaldi gli propone di scrivere un trattamento cinematografico sulle avventure dell'esploratore veneziano.
Marco Polo del 1960 contiene importanti riferimenti al testo originario e alla riscrittura calviniana del 1970, sia per la caratterizzazione dei personaggi, sia per i temi sviluppati dall'autore.
Secondo Calvino la scrittura di una sceneggiatura si differenzia totalmente dalla scrittura letteraria.
Nella tesi si analizza la particolare forma adottata dallo scrittore, quella della scrittura-cinema, attraverso cui le immagini esprimono la loro potenza evocativa attraverso una prosa narrativa simile a quella del racconto. Si prende poi in esame la cornice entro la quale si sviluppano temi e espedienti stilistici ispirati dall'opera di Rustichello da Pisa, per poi focalizzare l'attenzione sui due personaggi storici, il veneziano Marco Polo e l'imperatore mongolo Kublai Kan, e la loro caratterizzazione nelle opere letterarie di Calvino.
Calvino si era dedicato però parecchi anni addietro, per la precisione nel 1960, a un lavoro ispirato al Milione, quando il produttore Franco Cristaldi gli propone di scrivere un trattamento cinematografico sulle avventure dell'esploratore veneziano.
Marco Polo del 1960 contiene importanti riferimenti al testo originario e alla riscrittura calviniana del 1970, sia per la caratterizzazione dei personaggi, sia per i temi sviluppati dall'autore.
Secondo Calvino la scrittura di una sceneggiatura si differenzia totalmente dalla scrittura letteraria.
Nella tesi si analizza la particolare forma adottata dallo scrittore, quella della scrittura-cinema, attraverso cui le immagini esprimono la loro potenza evocativa attraverso una prosa narrativa simile a quella del racconto. Si prende poi in esame la cornice entro la quale si sviluppano temi e espedienti stilistici ispirati dall'opera di Rustichello da Pisa, per poi focalizzare l'attenzione sui due personaggi storici, il veneziano Marco Polo e l'imperatore mongolo Kublai Kan, e la loro caratterizzazione nelle opere letterarie di Calvino.
File
Nome file | Dimensione |
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Vecchio_..._Polo.pdf | 424.86 Kb |
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