Tesi etd-06222018-154441 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BRACCINI, AZZURRA
URN
etd-06222018-154441
Titolo
Percezione soggettiva dell'immagine corporea in soggetti con lesione midollare.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
PSICOLOGIA CLINICA E DELLA SALUTE
Relatori
relatore Dott.ssa Ghicopulos, Irene
Parole chiave
- funzioni cognitive
- immagine corporea
- lesione midollare
Data inizio appello
23/07/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/07/2088
Riassunto
L’immagine corporea nei pazienti con disabilità fisica è un’area di indagine molto importante, la letteratura non le attribuisce l’attenzione che meriterebbe.
L’immagine corporea potrebbe essere definita come la combinazione delle esperienze, dei sentimenti e delle attitudini dell’individuo che influenzano la forma, l’aspetto e la desiderabilità del proprio corpo, tendendo in considerazione anche i fattori individuali e ambientali.
La teoria psicosociale fornisce alcuni concetti interessanti per la comprensione dell’immagine corporea relativamente ai soggetti con disabilità fisica, ovvero i concetti di “stigma” e “alterità”. Il modello sociale di disabilità cambia la visione tradizionale della disabilità intesa come tragedia medica, e la sostituisce con il concetto di oppressione sociale. In questo senso la disabilità assume il significato di socialmente costruita e non di biologicamente determinata (Shakespeare, Gillespie-Sells, Davies, 1996).
Tale modello afferma che gli individui che sono colpiti dal medesimo danno fisico possono mostrare sentimenti e attitudini differenti nei confronti del proprio corpo, ciò si verifica a causa dell’interazione di fattori sociali come l’educazione oppure il grado di supporto ricevuto (sia esso reale o percepito).
L’immagine corporea potrebbe essere definita come la combinazione delle esperienze, dei sentimenti e delle attitudini dell’individuo che influenzano la forma, l’aspetto e la desiderabilità del proprio corpo, tendendo in considerazione anche i fattori individuali e ambientali.
La teoria psicosociale fornisce alcuni concetti interessanti per la comprensione dell’immagine corporea relativamente ai soggetti con disabilità fisica, ovvero i concetti di “stigma” e “alterità”. Il modello sociale di disabilità cambia la visione tradizionale della disabilità intesa come tragedia medica, e la sostituisce con il concetto di oppressione sociale. In questo senso la disabilità assume il significato di socialmente costruita e non di biologicamente determinata (Shakespeare, Gillespie-Sells, Davies, 1996).
Tale modello afferma che gli individui che sono colpiti dal medesimo danno fisico possono mostrare sentimenti e attitudini differenti nei confronti del proprio corpo, ciò si verifica a causa dell’interazione di fattori sociali come l’educazione oppure il grado di supporto ricevuto (sia esso reale o percepito).
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La tesi non è consultabile. |