• meditazione analitica
• meditazione open-monitoring
• stati di coscienza

Il presente lavoro nasce dalla volontà di evidenziare le differenze tra la meditazione Open Monitoring e la meditazione Vipassana Analitica, rispetto alle funzioni cognitive, al controllo emotivo e allo stato di coscienza. L’ipotesi alla base di questa tesi è che la conoscenza approfondita dei concetti metafisici della tradizione buddhista che guidano la pratica analitica, abbia un effetto sugli stati cerebrali, sul sistema autonomico, nell’induzione di stati meditativi di alterata coscienza, sul raggiungimento di insight legati alla natura profonda e intima della realtà e sullo stato di benessere globalmente percepito.
La prima parte di questo lavoro consiste nella descrizione dei principali stili di meditazione, Open Monitoring, Vipassana e Focused Attention, e nella revisione della letteratura sugli effetti di queste pratiche da un punto di vista psicologico, psicofisiologico e funzionale.
La seconda parte della tesi descrive la fase sperimentale, nella quale sono state indagate le esperienze soggettive e le risposte psicofisiologiche in soggetti meditatori esperti reclutati tra i partecipanti del Masters Program presso l’Istituto Lama Tzong Khapa di Pomaia (PI). I 13 soggetti, 10 maschi e 3 femmine, hanno partecipato a due sessioni di meditazione, una Open Monitoring e una Vipassana Analitica, sul tema dell’impermanenza, a distanza di una settimana l’una dall’altra. I dati relativi allo stato di coscienza, agli stati dissociativi e alla profondità dello stato meditativo sono stati raccolti dopo entrambe le sessioni, mediante un approccio psicometrico. I dati EEG sono stati acquisiti mediante EEG ad alta densità nella fase di rilassamento (resting-state) antecedente alla sessione di meditazione, durante i 30 minuti di meditazione e nei 5 minuti successivi alla pratica (resting-state).
I risultati delle analisi psicometriche mostrano significative differenze nell’alterazione dello stato di coscienza dovuta alla meditazione, rispetto alla condizione di resting-state, con alcune peculiarità che caratterizzano i diversi stili. La variabile che è risultata contraddistinguere in modo significativo la meditazione Vipassana Analitica rispetto alla meditazione Open Monitoring è il controllo volontario dei contenuti che emergono alla coscienza.