Tesi etd-06222014-190813 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
NOTARFRANCHI, LAURA
URN
etd-06222014-190813
Titolo
Il Mieloma Multiplo e la Nicchia Emopoietica. Effetto del Bortezomib sui progenitori della linea mesangioblastica.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Petrini, Mario
Parole chiave
- nicchia emopoietica
- stem-cell niche
Data inizio appello
22/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
RIASSUNTO
La nicchia emopoietica è uno spazio del midollo osseo in cui risiedono le cellule staminali ematopoietiche (HSCs). La nicchia si divide in due zone distinte, ma ugualmente connesse: la prima nella quale è l’osteoblasto a svolgere un ruolo primario (nicchia Osteoblastica); la seconda dove invece predominano le cellule endoteliali ed è stata perciò denominata nicchia Vascolare.
Il destino delle HSCs è stabilito anche da fattori rilasciati localmente dal microambiente midollare: i suoi precursori (le HPCs) possono rimanere nella nicchia in uno stato di quiescenza per lungo tempo oppure possono proliferare, o ancora possono differenziarsi generando cellule mature che raggiungono il circolo periferico.
Nel midollo osseo, oltre alle cellule ematopoietiche, vi sono le cellule mesenchimali stromali (MSCs) che sono dotate di un grande potenziale differenziativo a livello scheletrico.
Recentemente è stato possibile isolare da midollo osseo umano delle cellule ritenute precursori mesenchimali: le MPCs. Queste inoltre, in presenza di Vascular endothelial growth factor (VEGF), differenziano direttamente in cellule endoteliali; ciò è testimoniato dalla formazione di strutture capillariformi in vitro. È emerso anche che la sede primaria di localizzazione midollare di tali cellule è rappresentata dalla nicchia vascolare, mentre solo raramente sono riscontrate a livello del periostio (nicchia osteoblastica).
Il mieloma multiplo è una patologia neoplastica plasmacellulare, il cui quadro clinico è aggravato, nella maggioranza dei casi, da lesioni osteolitiche. È plausibile ritenere che nella malattia mielomatosa possa esservi un’alterazione che coinvolga la nicchia e le cellule che ne fanno parte, vale a dire le cellule mesenchimali stromali (precursori di molte popolazioni cellulari), o i suoi progenitori, le MPCs (Mesodermal Progenitor Cells).
Questo studio ha lo scopo di indagare come agisce il Bortezomib, un farmaco indicato nella terapia del Mieloma Multiplo, sulle popolazioni mesenchimali sopraccitate in pazienti non mielomatosi. Lo studio si propone inoltre di approfondire le dinamiche della nicchia e del microambiente midollare in modo da poter comprendere le alterazioni cellulari che possono far luce sulla patogenesi del mieloma multiplo e delle lesioni ossee.
La nicchia emopoietica è uno spazio del midollo osseo in cui risiedono le cellule staminali ematopoietiche (HSCs). La nicchia si divide in due zone distinte, ma ugualmente connesse: la prima nella quale è l’osteoblasto a svolgere un ruolo primario (nicchia Osteoblastica); la seconda dove invece predominano le cellule endoteliali ed è stata perciò denominata nicchia Vascolare.
Il destino delle HSCs è stabilito anche da fattori rilasciati localmente dal microambiente midollare: i suoi precursori (le HPCs) possono rimanere nella nicchia in uno stato di quiescenza per lungo tempo oppure possono proliferare, o ancora possono differenziarsi generando cellule mature che raggiungono il circolo periferico.
Nel midollo osseo, oltre alle cellule ematopoietiche, vi sono le cellule mesenchimali stromali (MSCs) che sono dotate di un grande potenziale differenziativo a livello scheletrico.
Recentemente è stato possibile isolare da midollo osseo umano delle cellule ritenute precursori mesenchimali: le MPCs. Queste inoltre, in presenza di Vascular endothelial growth factor (VEGF), differenziano direttamente in cellule endoteliali; ciò è testimoniato dalla formazione di strutture capillariformi in vitro. È emerso anche che la sede primaria di localizzazione midollare di tali cellule è rappresentata dalla nicchia vascolare, mentre solo raramente sono riscontrate a livello del periostio (nicchia osteoblastica).
Il mieloma multiplo è una patologia neoplastica plasmacellulare, il cui quadro clinico è aggravato, nella maggioranza dei casi, da lesioni osteolitiche. È plausibile ritenere che nella malattia mielomatosa possa esservi un’alterazione che coinvolga la nicchia e le cellule che ne fanno parte, vale a dire le cellule mesenchimali stromali (precursori di molte popolazioni cellulari), o i suoi progenitori, le MPCs (Mesodermal Progenitor Cells).
Questo studio ha lo scopo di indagare come agisce il Bortezomib, un farmaco indicato nella terapia del Mieloma Multiplo, sulle popolazioni mesenchimali sopraccitate in pazienti non mielomatosi. Lo studio si propone inoltre di approfondire le dinamiche della nicchia e del microambiente midollare in modo da poter comprendere le alterazioni cellulari che possono far luce sulla patogenesi del mieloma multiplo e delle lesioni ossee.
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