Tesi etd-06222012-114905 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
VECCI, LUCA
URN
etd-06222012-114905
Titolo
INDAGINE DIACRONICA SULLE TRASFORMAZIONI DEL PAESAGGIO VEGETALE DEL LITORALE PISANO (1954 - 2010)
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE DELLE AREE VERDI E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Dott. Bertacchi, Andrea
correlatore Prof.ssa Lombardi, Tiziana
correlatore Prof.ssa Lombardi, Tiziana
Parole chiave
- aerofoto
- antropizzazione
- dune
- erosione costiera
- litorale pisano
- Vegetazione
Data inizio appello
09/07/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/07/2052
Riassunto
Le spiagge, le dune costiere e gli ambienti umidi retrodunali e litoranei ad esse spesso associati, rappresentano, su scala mondiale, ecosistemi tra i più vulnerabili e sempre più seriamente minacciati. Questo perché le fasce costiere pur essendo caratterizzate da habitat di grande interesse naturalistico, ospitano attualmente, una consistente parte delle risorse economiche, siano esse legate al turismo o al settore industriale. L'intenso sviluppo infrastrutturale e turistico che ha interessato i litorali italiani nell'ultimo secolo ha determinato un deterioramento generale della loro componente più delicata: i sistemi dunali costieri e sistemi retrodunali ad esso associati. Alle problematiche legate all'antropizzazione è necessario aggiungere quelle legate ai fenomeni di erosione costiera. I fattori di disturbo, siano essi di origine antropica o naturale, spesso si verificano contemporaneamente, combinandosi variamente, in funzione della severità dei singoli fattori e del tipo di combinazione e, quindi, si possono concretizzare con diversi effetti, che vanno dalla modificazione più o meno permanente del paesaggio vegetale litoraneo e del sistema dunale o di componenti di questi fino alla distruzione totale degli stessi.
Scopo del presente lavoro è un'indagine diacronica sulle trasformazioni del paesaggio vegetale del litorale pisano, basandosi sul confronto e interpretazione tra foto aeree risalenti al 1954 con le foto più attuali disponibili, scattate nel 2010 e l'indagine di campo.
L'area di studio investe il tratto di litorale sabbioso, lungo circa 26 Km, della costa tirrenica settentrionale, coincidente con la Provincia di Pisa. Per gli scopi di questo studio è stato indagata una fascia profonda mediamente 500 metri, per una superficie totale di circa 1300 ha.
Al fine di quantificare e confrontare l'entità delle trasformazioni che si sono verificate nel corso del periodo preso in considerazione in questo studio, ovvero i cinquantasei anni trascorsi tra il 1954 e il 2010, sono state messe a confronto due mosaici aerofotografici. Una volta acquisite queste “piattaforme fotografiche” si è passati alla fotointerpretazione del paesaggio ed alla restituzione ortofotocartografica degli elementi costitutivi dello stesso utilizzando il software GIS MapInfo Professional versione 10.5, nonché per puntuali dettagli, la fotointerpretazione delle foto del 1954 mediante stereoscopio Wild ST4 (3X).
La scomposizione del paesaggio vegetale è avvenuta individuando e dividendo il territorio in unità di vegetazione e di uso del suolo omogenee.
I risultati hanno evidenziato:situazioni diversificate sui diversi tratti dello sviluppo di costa in cui si é deciso di scomporre il litorale in questione: tra il canale della bufalina e la foce del fiume Serchio la costa é in avanzamento e si riscontra una buona conservazione del paesaggio vegetale; nel secondo tratto tra la foce del fiume Serchio e la foce del fiume Arno è presente una fortissima erosione e conseguente degradazione del paesaggio vegetale, l'ultimo tratto tra la foce dell'Arno e la foce del Canale scolmatore d'Arno abbiamo una forte urbanizzazione e sebbene la costa sia in sostanzialmente in condizioni di stasi, l'impatto antropico non permette un naturale sviluppo della componente vegetazionale dunale e retrodunale.
Scopo del presente lavoro è un'indagine diacronica sulle trasformazioni del paesaggio vegetale del litorale pisano, basandosi sul confronto e interpretazione tra foto aeree risalenti al 1954 con le foto più attuali disponibili, scattate nel 2010 e l'indagine di campo.
L'area di studio investe il tratto di litorale sabbioso, lungo circa 26 Km, della costa tirrenica settentrionale, coincidente con la Provincia di Pisa. Per gli scopi di questo studio è stato indagata una fascia profonda mediamente 500 metri, per una superficie totale di circa 1300 ha.
Al fine di quantificare e confrontare l'entità delle trasformazioni che si sono verificate nel corso del periodo preso in considerazione in questo studio, ovvero i cinquantasei anni trascorsi tra il 1954 e il 2010, sono state messe a confronto due mosaici aerofotografici. Una volta acquisite queste “piattaforme fotografiche” si è passati alla fotointerpretazione del paesaggio ed alla restituzione ortofotocartografica degli elementi costitutivi dello stesso utilizzando il software GIS MapInfo Professional versione 10.5, nonché per puntuali dettagli, la fotointerpretazione delle foto del 1954 mediante stereoscopio Wild ST4 (3X).
La scomposizione del paesaggio vegetale è avvenuta individuando e dividendo il territorio in unità di vegetazione e di uso del suolo omogenee.
I risultati hanno evidenziato:situazioni diversificate sui diversi tratti dello sviluppo di costa in cui si é deciso di scomporre il litorale in questione: tra il canale della bufalina e la foce del fiume Serchio la costa é in avanzamento e si riscontra una buona conservazione del paesaggio vegetale; nel secondo tratto tra la foce del fiume Serchio e la foce del fiume Arno è presente una fortissima erosione e conseguente degradazione del paesaggio vegetale, l'ultimo tratto tra la foce dell'Arno e la foce del Canale scolmatore d'Arno abbiamo una forte urbanizzazione e sebbene la costa sia in sostanzialmente in condizioni di stasi, l'impatto antropico non permette un naturale sviluppo della componente vegetazionale dunale e retrodunale.
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