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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06212022-103947


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SECONDULFO, ANTONIO
URN
etd-06212022-103947
Titolo
Studio e applicazione di modelli per la previsione della domanda merci sui valichi alpini
Dipartimento
ECONOMIA E MANAGEMENT
Corso di studi
MANAGEMENT E CONTROLLO DEI PROCESSI LOGISTICI
Relatori
relatore Ing. Farina, Alessandro
relatore Prof. Lupi, Marino
relatore Dott. Conte, Daniele
Parole chiave
  • alpine passes
  • ARIMA models
  • domanda merci
  • forecasting techniques
  • freight demand
  • Holt’s method
  • input-output models
  • metodo di Holt
  • modelli ARIMA
  • modelli input-output
  • modello di Okamoto
  • Okamoto’s model
  • tecniche di previsione
  • valichi alpini
Data inizio appello
13/07/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente elaborato consiste nello studio e nell’applicazione di una metodologia per la previsione della domanda merci sui valichi alpini per gli anni 2030 e 2050. Dopo aver illustrato le principali linee di valico ferroviarie e stradali, analizzando sia le infrastrutture attuali che i relativi progetti di ammodernamento in corso o in programma, sono stati studiati i vari modelli di Input-Output presenti in letteratura. In particolar modo, sono stati valutati i modelli MRIO sia con coefficienti costanti che con coefficienti elastici ed è stato selezionato il modello di Okamoto, utilizzato per stimare la domanda merci per tre distinti scenari (attuale, di progetto e futuro), impiegando rispettivamente i valori di import, export e produzione relativi al 2020, 2030 e 2050. In seguito allo studio delle principali tecniche di previsione, i valori di input per il 2030 e 2050 sono stati calcolati a partire dai rispettivi dati storici, applicando il metodo di Holt e i modelli ARIMA con il software statistico R. Una volta in possesso dei dati richiesti, è stato dunque applicato il modello di Okamoto, con cui è stata stimata la domanda merci tra le diverse zone per i periodi desiderati. Le matrici O/D così individuate sono state aggregate secondo i centroidi di interesse e, sui valori di domanda così determinati, è stata svolta la ripartizione modale tra strada e ferrovia. Infine, mediante il modello Probit e utilizzando il software MATLAB, è stata effettuata l’assegnazione della domanda sui valichi alpini, attraverso tre ottimizzazioni per il trasporto ferroviario e due per quello stradale. In tal modo è stato possibile valutare come si modificherà la distribuzione della domanda lungo le linee di valico nei differenti scenari, esaminando l’impatto delle infrastrutture in costruzione o in programma sul traffico delle merci.

The following thesis consists of the study and application of a methodology for the forecast of freight demand through Alpine passes for the years 2030 and 2050. After the illustration of the main railway and road passes and the analysis of both present and future infrastructures, Input-Output models were studied. In particular, Input-Output models were evaluated with constant and elastic trade coefficients and the Okamoto’s model was chosen. The latter was applied to estimate the freight demand for three different scenarios (current scenario, project scenario and future scenario), by using respectively import, export and production data for 2020, 2030 and 2050. Subsequent to the study concerning forecasting techniques, the R software was used to calculate the future values for 2030 and 2050, with the application of the Holt’s method and ARIMA models. Once these results were obtained, Okamoto’s model was applied for the desired periods and the demand beetween the various zones was achieved. Then, the O/D matrices were aggregated according to the centroids chosen for this study and the modal split between railway and road was carried out. Finally, by applying the Probit model on the MATLAB software, it was possible to perform the assignment of the freight demand to the Alpine passes, by using three optimizations for the railway demand and two optimizations for the road demand. In this way it was possible to evaluate how the distribution of freight demand will change across Alpine passes in the different scenarios, assessing the impact of actual and future projects on freight transport.
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