• acqua potabile
• contaminazione microbica
• dialisato
• endotossine
• water safety plans
• waterborne pathogens

I pazienti in dialisi sono esposti mensilmente ad elevati volumi di acqua attraverso la membrana dialitica. Garantire la sicurezza dell’acqua di dialisi è fondamentale per prevenire i rischi a breve e lungo termine sulla salute. L’impianto di dialisi è costituito da una serie di componenti per trattare l’acqua di rete e produrre un dialisato chimicamente e microbiologicamente sicuro. L’impianto comprende sistemi di filtrazione, microfiltrazione, addolcimento, declorazione, osmosi inversa, e un anello di distribuzione che trasporta l’acqua ai monitor. Negli impianti di dialisi la qualità dell’acqua deve rispettare i parametri stabiliti dal D. Lgs. 31/2001 e dalle Linee Guida SIN. Lo scopo di questa tesi è la valutazione della qualità microbiologica delle acque negli impianti di dialisi di nove ospedali della Toscana nel corso del quinquennio 2015-2020. I campioni sono stati raccolti semestralmente nel punto di ingresso dell’acqua di rete, e mensilmente a inizio e fine anello di distribuzione. I parametri di monitoraggio hanno incluso: conta microbica totale a 22°C e 37°C, miceti, batteri gram-negativi ed endotossine. Le analisi dei campioni hanno evidenziato una generale buona qualità delle acque. I batteri gram-negativi sono stati isolati nei campioni dell’anello di distribuzione in tre impianti. Nei casi di positività alla contaminazione gli impianti sono stati sottoposti a disinfezione shock, in seguito alla quale i valori dei parametri sono rientrati nella norma. Dai risultati ottenuti si evince che negli impianti di dialisi persiste il problema del rischio idrico microbiologico e che questo può essere contenuto grazie all’applicazione del water safety plan con adeguati programmi di monitoraggio e misure di controllo.