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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06212020-155907


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
NIERI, MARIA
URN
etd-06212020-155907
Titolo
Marcatura di cellule in diagnostica PET/SPECT ed impiego di nanosistemi
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Piras, Anna Maria
Parole chiave
  • cell tracking
  • labelling of leukocytes
  • marcatura di leucociti
  • nanoparticelle
  • tracciamento di cellule nanoparticles
Data inizio appello
08/07/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
08/07/2090
Riassunto


L'utilizzo di nanoparticelle sta assumendo sempre maggiore importanza nella diagnostica e nel drug-delivery. Grazie alle loro dimensioni e specifiche proprietà il loro utilizzo è particolarmente rilevante in diagnostica PET, SPECT e PET/MRI nell'individuazione di patologie, monitoraggio della loro progressione- regressione ed efficacia terapeutica. L’uso dei nanosistemi è studiato sia per la marcatura in vivo che ex-vivo di cellule autologhe, come ad esempio per il labelling di leucociti autologhi per l’individuazione del focus infiammatorio e nella distinzione tra infezione ed infiammazione asettica. Ho evidenziato tre studi su modelli di marcatura di cui due sulla marcatura leucocitaria ed uno sulla marcatura di eritrociti. Il primo prevede l’utilizzo di 89Zr e nanoparticelle di chitosano ,il secondo prevede l’utilizzo di 68Ga e nanoparticelle di carbossimetilcellulosa (CMC) ed il terzo nanoparticelle di silicio poroso rivestite con membrana di globuli rossi impiantate con 155 Tb . Inoltre ho preso in esame il tracking di cellule CAR-T, già impiegate in terapia oncologica, come importante strumento diagnostico e per individuare approcci terapeutici personalizzati.



The use of nanoparticles is becoming increasingly important in cell marking and drug delivery. Thanks to their size and specific properties, their use is particularly relevant in PET / SPECT diagnostics in the identification of pathologies, monitoring of their progression-regression and therapeutic efficacy. The labeling of autologous leukocytes with nanoparticles provides important information on the location of the inflammatory focus and in the differentiation between infection and aseptic inflammation. I have highlighted three studies on marking models, two of which on white blood cell marking and one on erythrocyte marking. The first involves the use of 89Zr and chitosan nanoparticles, the second involves the use of 68Ga and carboxymethylcellulose nanoparticles (CMC) and the third porous silicon nanoparticles coated with red blood cell membrane implanted with 155 Tb. I also examined the tracing of CAR-T cells, already used in cancer therapy, as an important diagnostic tool, through the use of nanomaterials, to provide information on cells and the tumor microenvironment in order to suggest new therapeutic approaches.
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