ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06212019-095502


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VIGNOLA, VITO
URN
etd-06212019-095502
Titolo
Ruolo dell'impollinazione entomofila del Trifoglio incarnato (Trifolium incarnatum L.) in ambiente montano
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
SCIENZE E TECNOLOGIE DELLE PRODUZIONI ANIMALI
Relatori
relatore Dott. Felicioli, Antonio
controrelatore Prof. Mariotti, Marco
Parole chiave
  • impollinazione entomofila
  • trifoglio incarnato
Data inizio appello
12/07/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/07/2089
Riassunto
Nel presente elaborato di tesi sono riportate le premesse, i materiali e metodi ed i risultati ottenuti da una indagine sperimentale inerente l’impollinazione del trifoglio incarnato (Trifolium incarnatum L.) in montagna (1000m.s.l). Le prove sperimentali sono state condotte in pieno campo dove sono state anche allestite tre piccole serre. In pieno campo sono state scelte dei capolini e contraddistinti con un nastrino, dei capolini che sono stati avvolti da rete e dei capolini che sono stati avvolti da carta. Il nastrino ha permesso di contare i semi risultati da impollinazione libera e ottenuti proprio da quei capolini ove precedentemente erano stati contati i fiori. La rete ha permesso di valutare l’azione del vento e la carta ha permesso di valutare la eventuale presenza di autocompatibilità e grado. Nelle tre piccole serre sono state inserite in una un’ arnietta di bombi cosi da avere un controllo positivo con saturazione di bombi nei confronti delle piante nastrino, un controllo positivo dovuto al vento prodotto dal volo dei bombi nelle piante con la rete e una conferma dei capolini con carta. In un'altra è stata inserita un arnia di Apis mellifera cosi da avere un controllo positivo con saturazione di ape mellifere nei confronti delle piante nastrino, un controllo positivo dovuto al vento prodotto dal volo delle api nelle piante con la rete e una conferma dei capolini con carta. Infine si è scelto di non introdurre alcun impollinatore nella serra vuota. Giunti a maturazione i capolini sono stati raccolti e portati al laboratorio di apidologia e biochimica dell’università di Pisa dove, singolarmente, sono stati contati i fiori e semi prodotti . Dai risultati emerge che sono presenti due forme di capolino di trifoglio incarnato: una con forma conica e l’altra tonda, statisticamente differenti fra di loro per numero di fiori presenti (P<0,01). Per entrambe le forme di capolino tondo e conico, il numero dei semi ottenuti per capolino nel trattamento “Nastro”, non differisce significativamente nelle condizioni di tesi sperimentali campo aperto e serra in presenza di bombi (p>0,05), mentre il numero dei semi diminuisce significativamente nella serra api e ulteriormente in maniera significativa nella serra vuota(p<0,01). Il numero di semi ottenuti mediante i trattamenti “Carta” e “Rete”, dove veniva esclusa l’impollinazione entomofila, risulta essere inferiore al numero di semi ottenuti attraverso il trattamento “Nastro”. Il trifoglio incarnato è risultato essere scarsamente auto compatibile. La produzione di seme di trifoglio incarnato dipende dalla presenza di impollinatori. Le api mellifere sono risultate buone impollinatrici del trifoglio incarnato della varietà “Tardiva”. Nonostante ciò i valori ottenuti per la produzione di semi non ha raggiunto i valori ottenuti dall’impollinazione mediata dall’utilizzo di bombi che sembrerebbero essere gli impollinatori più efficienti.
File