ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06212015-160425


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
TOFANELLI, DAVIDE
URN
etd-06212015-160425
Titolo
Il Ceppo ritrovato. Un progetto di riqualificazione per l'area dell'ex ospedale del Ceppo a Pistoia
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Ing. Bevilacqua, Marco Giorgio
relatore Prof. Lanini, Luca
relatore Prof. Pierini, Roberto
Parole chiave
  • riqualificazione urbanistica
  • riqualificazione
  • recupero
  • ospedale
  • pistoia
  • ceppo
  • architettura
  • analisi storica
  • urbanistica
Data inizio appello
16/07/2015
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
16/07/2085
Riassunto
L’ospedale del Ceppo, sin dalla sua fondazione nel XIII secolo, persa fra leggenda e realtà, è riuscito un po’ per fortuna, un po’ per il caso o per la sapiente amministrazione, a trasformarsi da piccolo oratorio per l’assistenza agli infermi a principale ospedale cittadino di un’entità territoriale sempre più vasta e popolata, quale la città di Pistoia. Nel corso dei secoli le necessità ospedaliere hanno portato ad accrescere la struttura dell’ente, sovrapponendo edifici nuovi ad edifici più antichi, demolendo parti considerate fatiscenti, erigendo padiglioni che rappresentassero l’apice dell’architettura sanitaria di quel preciso momento. Tutti questi interventi sono stati resi inutili nel momento in cui l’amministrazione pubblica ha preferito trasportare il presidio ospedaliero cittadino presso una nuova sede, aprendo l’ospedale San Jacopo nel 2013. In questo modo un intero quartiere che per quasi otto secoli aveva assunto sempre più forti connotati mono-funzionali, ha perso totalmente e permanentemente l'identità che lo aveva contraddistinto. Il nuovo ospedale si è portato via anche una forte componente attrattiva soprattutto nei confronti delle attività commerciali che, come satelliti attorno al grande complesso ospedaliero, ruotavano con i propri bar, edicole, negozi di settore.

Partendo da un’analisi su scala urbana del tessuto edilizio pistoiese, delle sue piazze e delle infrastrutture, si è arrivati a definire quelle che potessero essere considerate le criticità ed i valori di un’area, quella del Ceppo, nel tentativo di dettarne ipotetiche linee guide per una riqualificazione urbanistica resa necessaria dalla sua perdita di funzionalità. La riqualificazione si concentra poi su due interventi di tipo puntuale, inseriti nell’ottica di una progettazione su più ampia scala di piazze e spazi pubblici, dando origine ad un quartiere dalla duplice identità, pubblica e privata, capace di diventare un nuovo cuore pulsante per la città di Pistoia che ritrova così quel tassello fino ad ora mancante.
File