Tesi etd-06212014-101543 |
Link copiato negli appunti
Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
CHELLI, DANIELA
URN
etd-06212014-101543
Titolo
La Casa del Maestro di Giustizia a Lucca: un luogo da riqualificare e riconsegnare alla collettivita'.
Dipartimento
INGEGNERIA DELL'ENERGIA, DEI SISTEMI, DEL TERRITORIO E DELLE COSTRUZIONI
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Galantini, Paolo
relatore Dott.ssa Beconcini, Maria Luisa
relatore Dott.ssa Beconcini, Maria Luisa
Parole chiave
- maestro di giustizia
- Lucca
- riqualificazione
Data inizio appello
17/07/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Ciò che rende Lucca una città unica nel suo genere è sicuramente la presenza della cinta muraria rinascimentale interamente conservata che racchiude il centro storico della città. La conversione delle Mura in passeggiata pedonale fu opera di Maria Luisa Borbone nella prima metà del XIX secolo e, ancora oggi, svolgono il ruolo di parco urbano della città dove poter fare una passeggiata oppure dell’attività fisica, ma non solo, infatti durante i mesi più caldi dell’anno le Mura diventano luogo di eventi, manifestazioni e spettacoli.
Sulle Mura sono presenti tutta una serie di edifici che, all’epoca della loro realizzazione, dovevano svolgere funzioni militari, adesso alcuni di questi fabbricati sono stati adibiti ad altre destinazioni d’uso, mentre altri versano in uno stato di degrado e di abbandono. Tra questi ultimi c’è La Casa del Maestro di Giustizia, più comunemente conosciuta come “La Casa del Boia”. Tale denominazione è stata attribuita al fabbricato perché, nonostante anch’esso fosse stato inizialmente costruito per scopi militari, fu destinato ad abitazione del boia dal 1826 fino al 1847 (anno in cui la città di Lucca fu annessa al Granducato di Toscana che aveva abolito la pena di morte). Attualmente l’edificio versa in condizioni di forte degrado che lo interessano nella sua globalità.
Il lavoro svolto in questa Tesi parte da un’approfondita ricerca storica con l’intento di conoscere gli eventi che hanno portato l’edificio alla configurazione attuale, successivamente, attraverso degli elaborati grafici e del materiale fotografico, viene documentato lo stato attuale del fabbricato. Al termine di questa fase viene presentata un’analisi del degrado superficiale delle murature e per ciascuna tipologia di questo fenomeno si propongono degli interventi da effettuare per il risanamento delle murature.
Dopo aver acquisito queste conoscenze è stato possibile avanzare una proposta di progetto che prevede una sala per concerti al piano terra, degli uffici al primo piano e un’emeroteca al secondo piano (direttamente raggiungibile dalla passeggiata sulle Mura). L’idea è quella di attribuire al fabbricato delle destinazioni d’uso che permettano alla collettività di fruire degli spazi in numerose occasioni. Infatti la sala per concerti può ospitare numerosi eventi culturali e durante la consueta passeggiata sulle Mura chiunque può accedere all’emeroteca per consultare semplicemente il giornale oppure per uno studio più approfondito di riviste specialistiche.
Per quanto riguarda gli interventi strutturali la proposta progettuale prevede la sostituzione dei solai esistenti e degli elementi della copertura e riporta le verifiche strutturali di uno dei solai sostituiti e degli elementi che costituiscono una delle capriate presenti. Infine viene effettuata la verifica strutturale di uno dei maschi murari.
Sulle Mura sono presenti tutta una serie di edifici che, all’epoca della loro realizzazione, dovevano svolgere funzioni militari, adesso alcuni di questi fabbricati sono stati adibiti ad altre destinazioni d’uso, mentre altri versano in uno stato di degrado e di abbandono. Tra questi ultimi c’è La Casa del Maestro di Giustizia, più comunemente conosciuta come “La Casa del Boia”. Tale denominazione è stata attribuita al fabbricato perché, nonostante anch’esso fosse stato inizialmente costruito per scopi militari, fu destinato ad abitazione del boia dal 1826 fino al 1847 (anno in cui la città di Lucca fu annessa al Granducato di Toscana che aveva abolito la pena di morte). Attualmente l’edificio versa in condizioni di forte degrado che lo interessano nella sua globalità.
Il lavoro svolto in questa Tesi parte da un’approfondita ricerca storica con l’intento di conoscere gli eventi che hanno portato l’edificio alla configurazione attuale, successivamente, attraverso degli elaborati grafici e del materiale fotografico, viene documentato lo stato attuale del fabbricato. Al termine di questa fase viene presentata un’analisi del degrado superficiale delle murature e per ciascuna tipologia di questo fenomeno si propongono degli interventi da effettuare per il risanamento delle murature.
Dopo aver acquisito queste conoscenze è stato possibile avanzare una proposta di progetto che prevede una sala per concerti al piano terra, degli uffici al primo piano e un’emeroteca al secondo piano (direttamente raggiungibile dalla passeggiata sulle Mura). L’idea è quella di attribuire al fabbricato delle destinazioni d’uso che permettano alla collettività di fruire degli spazi in numerose occasioni. Infatti la sala per concerti può ospitare numerosi eventi culturali e durante la consueta passeggiata sulle Mura chiunque può accedere all’emeroteca per consultare semplicemente il giornale oppure per uno studio più approfondito di riviste specialistiche.
Per quanto riguarda gli interventi strutturali la proposta progettuale prevede la sostituzione dei solai esistenti e degli elementi della copertura e riporta le verifiche strutturali di uno dei solai sostituiti e degli elementi che costituiscono una delle capriate presenti. Infine viene effettuata la verifica strutturale di uno dei maschi murari.
File
Nome file | Dimensione |
---|---|
La_Casa_...Lucca.pdf | 89.46 Mb |
Contatta l’autore |