Tesi etd-06212011-143110 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC5
Autore
MADDALUNO, MILENA
URN
etd-06212011-143110
Titolo
Polo Universitario della Spezia
Recupero e riqualificazione Area Mardicchi
Dipartimento
INGEGNERIA
Corso di studi
INGEGNERIA EDILE - ARCHITETTURA
Relatori
relatore Prof. Croatto, Giorgio
relatore Prof. Pierini, Roberto
relatore Ing. Morelli, Francesco
relatore Prof. Salvatore, Walter
relatore Arch. Santi, Giovanni
relatore Prof. Pierini, Roberto
relatore Ing. Morelli, Francesco
relatore Prof. Salvatore, Walter
relatore Arch. Santi, Giovanni
Parole chiave
- Arsenale
- La Spezia
- Polo Universitario
Data inizio appello
14/07/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/07/2051
Riassunto
L’area Mardicchi – ex caserme dell’artiglieria
Lo studio al fine della riqualificazione degli edifici dell’area Mardicchi, sull’angolo nord di piazza d’Armi, distanti circa 500 m dall’Arsenale vero e proprio, non può prescindere dalla storia dell’Arsenale stesso, data la loro funzione di vera e propria piazzaforte militare a sua protezione. Quindi il primo passo è stato quello della ricerca storiografica sull’Arsenale, a partire dai progetti Napoleonici fino al definitivo progetto del Maggiore del Genio Domenico Chiodo.
L’altro punto fondamentale è stato quello di approfondire il rapporto tra questa zona e l’arsenale e quindi la sua funzione di difesa dello stesso tramite la creazione di una vera e propria cittadella indipendente capace di resistere anche ad una guerra d’assedio.
Infine è stato importante inserire gli edifici in oggetto nel filone dell’Architettura Militare dell’Ottocento che ha avuto grande importanza in Italia nella creazione dell’identità nazionale del nascente Regno d’Italia e che con l’opera degli ufficiali – ingegneri provenienti dall’Accademia Militare di Torino e della sua scuola complementare, offre esempi di notevole prestigio.
Lo studio al fine della riqualificazione degli edifici dell’area Mardicchi, sull’angolo nord di piazza d’Armi, distanti circa 500 m dall’Arsenale vero e proprio, non può prescindere dalla storia dell’Arsenale stesso, data la loro funzione di vera e propria piazzaforte militare a sua protezione. Quindi il primo passo è stato quello della ricerca storiografica sull’Arsenale, a partire dai progetti Napoleonici fino al definitivo progetto del Maggiore del Genio Domenico Chiodo.
L’altro punto fondamentale è stato quello di approfondire il rapporto tra questa zona e l’arsenale e quindi la sua funzione di difesa dello stesso tramite la creazione di una vera e propria cittadella indipendente capace di resistere anche ad una guerra d’assedio.
Infine è stato importante inserire gli edifici in oggetto nel filone dell’Architettura Militare dell’Ottocento che ha avuto grande importanza in Italia nella creazione dell’identità nazionale del nascente Regno d’Italia e che con l’opera degli ufficiali – ingegneri provenienti dall’Accademia Militare di Torino e della sua scuola complementare, offre esempi di notevole prestigio.
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