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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06212010-172143


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
ULIVIERI, GIULIA
URN
etd-06212010-172143
Titolo
Le tecnologie informatiche a supporto della comunicazione economico-finanziaria: i casi A.C. Milan e Rai S.p.A.
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
MANAGEMENT & CONTROLLO
Relatori
relatore Tron, Alberto
Parole chiave
  • tecnologie informatiche
  • corporate performance management
  • unificazione dei processi
  • xbrl
Data inizio appello
12/07/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/07/2050
Riassunto
Quattro macrofenomeni quali la globalizzazione dei mercati, la gestione del cliente, la velocità decisionale e la comunicazione, caratterizzano l’attuale scenario di business.
La globalizzazione è un processo attraverso il quale mercati e produzione nei diversi paesi diventano sempre più interdipendenti, in virtù dello scambio di beni e servizi e del movimento di capitale e tecnologia; di conseguenza, le aziende si trovano in contesti sempre più turbolenti. Inoltre, le aziende sono sempre più orientate verso i clienti, ed alla gestione delle loro aspettative e necessità; per tale motivo necessitano di adeguate informazioni a supporto dei processi decisionali, in modo da renderli meno aleatori e legati ad intuizioni del management. Diventa sempre più importante avere una visione dell’impresa nel suo insieme, rappresentata da rapporti ed indicatori che ne sintetizzano le strategie, l’andamento della gestione delle risorse, il posizionamento rispetto alla concorrenza e così via. In tali contesti, al management è sempre più richiesto aumentare la velocità decisionale necessaria per lo sviluppo, e talvolta per la sopravvivenza, dell’azienda. Si tratta di attività e decisioni che richiedono una conoscenza interfunzionale dell’azienda e tempestività nel reperimento e nella distribuzione delle informazioni necessarie .
La comunicazione, intesa, tradizionalmente, come processo mediante il quale trasferire informazioni, per via di un canale prescelto, tra un ricevente ed un emittente, in grado di portare alla modifica o al rafforzamento di comportamenti ed atteggiamenti, in modo più o meno consapevole, a partire da un determinato fatto o comportamento, assume ruolo di sempre maggior centralità. La comunicazione assume sempre più un ruolo nevralgico rispetto ai fattori discriminanti per il successo di un’impresa, ravvisando contemporaneamente legami di natura biunivoca tra la stessa, intesa in senso lato e dunque destinata a soddisfare i fabbisogni informativi tanto di stakeholders interni che esterni, ed il tempo, l’autonomia, la sistematicità e l’economicità .
L’importanza della qualità dell’informazione, quindi, sia ai fini del corretto funzionamento del processo decisorio interno all’azienda, sia ai fini di una corretta e tempestiva comunicazione esterna, ha determinato una sempre maggiore attenzione e sensibilità verso i sistemi informativi aziendali .
Essenziale appare oggi, infatti, diminuire da un lato i tempi con cui le informazioni vengono prodotte e comunicate, dall’altro aumentare la valenza qualitativa e quantitativa delle stesse nel rispetto del principio di selettività. Una delle maggiori fonti di vantaggio competitivo risiede, infatti, nell’abilità di accelerare i processi inerenti la supply chain.
In particolare, la comunicazione economico-finanziaria costituisce, per l’azienda, uno strumento di creazione e diffusione del valore in quanto, da un lato, incide sulla sua capacità di attrarre in modo stabile e duraturo risorse e consensi dall’ambiente e, dall’altro, può consentire di far apprezzare all’esterno la sua dinamica economica .
In assenza di strumenti basati su moderne tecnologie informatiche, in virtù della turbolenza ambientale a cui le aziende sono sottoposte, una corretta e tempestiva comunicazione, sia interna che esterna, sarebbe assai difficoltosa .
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