Tesi etd-06212010-151633 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
AMMIRATI, VITO
URN
etd-06212010-151633
Titolo
IL RUOLO DEL DOTTORE COMMERCIALISTA RISPETTO AI TEMI DI FISCALITA' INTERNAZIONALE
Dipartimento
ECONOMIA
Corso di studi
CONSULENZA PROFESSIONALE ALLE AZIENDE
Relatori
relatore Prof. Poddighe, Francesco
correlatore Dott. Baccelli, David
correlatore Dott. Baccelli, David
Parole chiave
- dottore commercialista
- Fiscalità internazionale
- internazionalizzazione
Data inizio appello
12/07/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/07/2050
Riassunto
Prefazione
La crisi economica iniziata nel 2007, che ha visto coinvolta l'economia dell'intero pianeta, ha toccato anche la professione del dottore commercialista in Italia. Piccoli e medi professionisti si sono scontrati con la crisi di liquidità delle aziende clienti e con il crescere della complessità della professione dovuto al proliferare di obblighi e responsabilità tra i più disparati.
Partendo dall'analisi del tessuto imprenditoriale italiano si arriva alla conclusione che la maggior parte delle aziende italiane sono di media e piccola dimensione, dato ormai noto. Ma il dato più interessante è che le aziende italiane di piccola e media dimensione hanno difficoltà ad accedere al mercato globale in modo dinamico e polifunzionale.
L'idea che il dottore commercialista possa essere adatto a fare da “collante” tra le piccole e medie aziende italiane ed il mercato globale nasce dalla constatazione che questa figura professionale possiede già gran parte delle competenze che, come si illustrerà nel seguito di questa trattazione, sono necessarie a supportare le aziende nel processo di internazionalizzazione.
Scopo della tesi
Il presente elaborato si pone l'obiettivo di evidenziare come sia possibile un'evoluzione od anche una “specializzazione” del dottore commercialista nel campo della fiscalità internazionale a supporto del processo di internazionalizzazione. Ma se il ruolo di questa figura professionale rimanesse quello di un consulente in fiscalità internazionale, il suo supporto al processo in oggetto sarebbe marginale, o comunque non sarebbe un fattore critico di successo per la buona riuscita dell'operazione.
Ciò che si tenterà di illustrare è la possibilità della creazione di una figura che abbia le competenze del “consulente di fiscalità internazionale” e del “consulente per l'internazionalizzazione”. Il perché di questa figura nasce dalla necessità per le piccole e medie imprese italiane di avere un supporto competente e qualificato in grado non solo di consigliare il soggetto economico nelle materie fiscali a processo avviato, ma bensì di supportarlo anche in fase decisionale. Le piccole e medie imprese italiane, nella maggior parte dei casi, non hanno le conoscenze per poter valutare i pro ed i contro di un processo di internazionalizzazione. Allo stesso tempo non hanno le risorse per poter essere affiancate in questa operazione da grandi società di servizi per le imprese che propongono servizi ad hoc.
Da queste considerazioni, che saranno adeguatamente supportate nel corso della tesi, nasce l'idea di creare un supporto per l'internazionalizzazione accessibile alle piccole e medie imprese, colmando un “vuoto” tra queste ultime e l'accesso al mercato economico globale.
Organizzazione della tesi
Dopo aver definito ed illustrato il processo di internazionalizzazione nelle sue fasi si tenterà di fornire i concetti basilari della fiscalità internazionale.
A questo punto si analizzeranno le problematiche che l'impresa affronta per attuare il processo di internalizzazione e la posizione delle stesse nello scenario economico globale, evidenziandone i punti di forza e di debolezza nonché le potenzialità.
In seguito verranno illustrate le possibili offerte di servizi utili alle aziende che decidono di internazionalizzarsi ed il supporto all'internazionalizzazione che il professionista potrebbe offrire loro. Quindi si analizzerà il tessuto normativo internazionale e nazionale utile alla pianificazione fiscale nel processo di internazionalizzazione.
La crisi economica iniziata nel 2007, che ha visto coinvolta l'economia dell'intero pianeta, ha toccato anche la professione del dottore commercialista in Italia. Piccoli e medi professionisti si sono scontrati con la crisi di liquidità delle aziende clienti e con il crescere della complessità della professione dovuto al proliferare di obblighi e responsabilità tra i più disparati.
Partendo dall'analisi del tessuto imprenditoriale italiano si arriva alla conclusione che la maggior parte delle aziende italiane sono di media e piccola dimensione, dato ormai noto. Ma il dato più interessante è che le aziende italiane di piccola e media dimensione hanno difficoltà ad accedere al mercato globale in modo dinamico e polifunzionale.
L'idea che il dottore commercialista possa essere adatto a fare da “collante” tra le piccole e medie aziende italiane ed il mercato globale nasce dalla constatazione che questa figura professionale possiede già gran parte delle competenze che, come si illustrerà nel seguito di questa trattazione, sono necessarie a supportare le aziende nel processo di internazionalizzazione.
Scopo della tesi
Il presente elaborato si pone l'obiettivo di evidenziare come sia possibile un'evoluzione od anche una “specializzazione” del dottore commercialista nel campo della fiscalità internazionale a supporto del processo di internazionalizzazione. Ma se il ruolo di questa figura professionale rimanesse quello di un consulente in fiscalità internazionale, il suo supporto al processo in oggetto sarebbe marginale, o comunque non sarebbe un fattore critico di successo per la buona riuscita dell'operazione.
Ciò che si tenterà di illustrare è la possibilità della creazione di una figura che abbia le competenze del “consulente di fiscalità internazionale” e del “consulente per l'internazionalizzazione”. Il perché di questa figura nasce dalla necessità per le piccole e medie imprese italiane di avere un supporto competente e qualificato in grado non solo di consigliare il soggetto economico nelle materie fiscali a processo avviato, ma bensì di supportarlo anche in fase decisionale. Le piccole e medie imprese italiane, nella maggior parte dei casi, non hanno le conoscenze per poter valutare i pro ed i contro di un processo di internazionalizzazione. Allo stesso tempo non hanno le risorse per poter essere affiancate in questa operazione da grandi società di servizi per le imprese che propongono servizi ad hoc.
Da queste considerazioni, che saranno adeguatamente supportate nel corso della tesi, nasce l'idea di creare un supporto per l'internazionalizzazione accessibile alle piccole e medie imprese, colmando un “vuoto” tra queste ultime e l'accesso al mercato economico globale.
Organizzazione della tesi
Dopo aver definito ed illustrato il processo di internazionalizzazione nelle sue fasi si tenterà di fornire i concetti basilari della fiscalità internazionale.
A questo punto si analizzeranno le problematiche che l'impresa affronta per attuare il processo di internalizzazione e la posizione delle stesse nello scenario economico globale, evidenziandone i punti di forza e di debolezza nonché le potenzialità.
In seguito verranno illustrate le possibili offerte di servizi utili alle aziende che decidono di internazionalizzarsi ed il supporto all'internazionalizzazione che il professionista potrebbe offrire loro. Quindi si analizzerà il tessuto normativo internazionale e nazionale utile alla pianificazione fiscale nel processo di internazionalizzazione.
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