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Nella tesi è stato sviluppato un modello per una frizione industriale a bagno d’olio.

In questo tipo di frizioni a differenza delle frizioni a secco la presenza dell’olio modifica il meccanismo di trasmissione della coppia e crea una pressione idrodinamica che ostacola l’avvicinamento dei dischi. Sono stati inseriti entrambi questi aspetti, in particolare è stata utilizzata un’equazione di Reynolds modificata per tener conto dell’effetto che la rugosità dei dischi d’attrito ha sulla dinamica del film fluido. Le caratteristiche fisiche dell’olio non sono state considerate costanti, ma tramite l’inserimento di un modello termico sono state rese dipendenti dalla temperatura.

Le proprietà statistiche delle superfici influiscono anche nella coppia generata dal contatto tra i dischi, questo fatto è stato rappresentato utilizzando il modello di Greenwood-Williamson. E’ stato implementato anche un algoritmo per simulare gli effetti di stick-slip.

I dati sperimentali utilizzati si riferivano a transitori di inversione di velocità sull’albero d’uscita, rilevati in prove al banco con tutta la trasmissione montata. E’ stato quindi necessario sviluppare modelli per il motore ed il convertitore di coppia. Il modello è stato completato con l’inserimento dell’attuatore idraulico.

La procedura di identificazione ha consentito di determinare in modo accurato i parametri che caratterizzano il modello. Gli ottimi risultati ottenuti nella validazione provano che i fenomeni fisici che entrano in gioco nel sistema sono stati modellati con elevata accuratezza. A conclusione del lavoro si è condotta un’analisi dettagliata per esaminare l’influenza che i vari parametri hanno sulla risposta del modello.