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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06202024-164019


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
DINELLI, GIULIA
URN
etd-06202024-164019
Titolo
Studi in vitro sulla tossicità oculare indotta da radiazioni della luce blu e ultravioletta
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
FARMACIA
Relatori
relatore Prof.ssa Monti, Daniela
relatore Prof.ssa Burgalassi, Susi
Parole chiave
  • cellule epiteliali corneali
  • fototossicità
  • polisaccaridi
  • ros
  • vitalità cellulare
Data inizio appello
10/07/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/07/2094
Riassunto
Il sole è la principale fonte delle radiazioni che colpiscono i nostri occhi. Le radiazioni solari ricadono in tre principali porzioni dello spettro elettromagnetico:
luce visibile, che ne rappresenta circa il 50%; raggi infrarossi, che costituiscono circa il 45% dello spettro solare, e raggi ultravioletti (UV), presenti per il 5%. Una porzione dello spettro a cavallo fra UV e luce visibile (380 - 500 nm) costituisce quella che è conosciuta come luce blu. Le radiazioni UV sono sicuramente le più dannose per i nostri occhi ma, recentemente, sono molto studiati anche i danni provocati dalla luce blu. Infatti, queste radiazioni, oltre che dal sole, sono emesse anche da molti schermi dei dispositivi che giornalmente, per periodi continuativi, guardiamo: smartphone, computer, TV.
Il lavoro svolto nella presente tesi ha avuto lo scopo di mettere a punto un metodo che consentisse la valutazione del danno oculare indotto da irraggiamento con luce blu e luce UV. Il danno è stato valutato come livelli di vitalità cellulare e produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS) in una linea di cellule epiteliali corneali di coniglio (RCE) utilizzando appositi reagenti, rispettivamente WST-1 e DCF-DA.
Una volta messo a punto il metodo, il lavoro si è dedicato a valutare l’effetto di protezione dai danni da irraggiamento delle cellule corneali di un polisaccaride ramificato mucomimetico e mucoadesivo estratto dai semi di una specie della famiglia delle Fabaceae.
Negli esperimenti è stata valutata sia la possibile attività protettiva offerta dal polisaccaride, pretrattando le cellule prima dell’irraggiamento, che l’eventuale attenuazione del danno provocato dall’irraggiamento, trattando le cellule dopo che l’irraggiamento era avvenuto. In entrambe le condizioni, le cellule sono state incubate per 24 ore dopo l’irraggiamento prima di valutare i livelli di vitalità cellulare e produzione di ROS.
Dai risultati ottenuti è possibile osservare che dosi di radiazioni UV o di luce blu che non provocano morte cellulare sono comunque in grado di innalzare i livelli fisiologici di ROS e quindi potenzialmente responsabili dell’innesco di alterazioni patologiche a carico dell’occhio.
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