• azione dorata
• decreto liquidità
• decreto ucraina
• governo
• investimenti esteri
• molmed.
• pirelli
• poteri speciali
• privatizzazioni
• scalate ostili

Il presente elaborato ha lo scopo di analizzare la nascita e l’evoluzione dei poteri speciali nell’ordinamento italiano nonché di trarre delle considerazioni sull’utilizzo di tali poteri. Nel primo capitolo si esaminerà l’ormai superata disciplina della golden share. Si vedrà in primis il contesto dentro il quale risiede la genesi dell’azione dorata e successivamente si tratteranno sommariamente le particolarità della normativa. Dopodiché il lavoro analizzerà le cause che hanno portato a dichiarare l’incompatibilità dell’azione dorata con la legislazione europea. Dal superamento di suddetta disciplina nascerà l’istituto del golden power, tramite l’emanazione della legge n.56 del 2012. Il secondo capitolo verterà sulla disamina minuziosa della “nuova” normativa dei poteri speciali delineata dalla novella del 2012. L’analisi della novella del 2012 dimostra come nel corso degli anni il golden power ha mutato il suo ruolo, passando da strumento usato per accompagnare le privatizzazioni delle imprese pubbliche a strumento permanente di intervento dello Stato nell’economia. Inoltre, sarà oggetto di trattazione l’impatto del diritto europeo sulla legislazione nazionale. In particolare, si vedrà come l’Italia ha recepito nel proprio ordinamento il Regolamento europeo 452/2019. Infine, il capitolo si focalizzerà sulle recenti novità normative in materia di golden power. Successivamente, nel capitolo tre si analizzerà la Relazione presentata dal Governo al Parlamento in merito al suo operato nell’ambito dei poteri speciali. Si vedranno le operazioni notificate e i provvedimenti adottati dall’esecutivo. Nell’ultima parte del terzo capitolo l’analisi si sposterà sul ruolo della giurisprudenza amministrativa nell’ambito delle decisioni adottate dalla Presidenza del Consiglio dei ministri. A fini esplicativi, sarà oggetto di trattazione il caso Retelit, dove il giudice amministrativo ha annullato il provvedimento di esercizio dei poteri speciali a causa di un vizio procedimentale. Da ultimo, nel capitolo quattro si analizzeranno due casi pratici dove il Governo ha optato per l’esercizio dei golden power.