logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06202023-190429


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
NARDI, CAROLINA
URN
etd-06202023-190429
Titolo
Ruolo della pluricolonizzazione da Acinetobacter baumannii resistente ai carbapenemi nel determinismo dell'infezione nosocomiale: uno studio osservazionale prospettico
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Falcone, Marco
correlatore Dott.ssa Tiseo, Giusy
Parole chiave
  • CRAB; infezioni nosocomiali; pluricolonizazzione
Data inizio appello
11/07/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/07/2093
Riassunto
Background: Acinetobacter baumannii resistente ai carbapenemi (CRAB) è responsabile di circa l’80% delle infezioni nosocomiali e rappresenta una delle sfide terapeutiche più importanti in ambito ospedaliero. CRAB è in grado di contaminare l’ambiente ospedaliero, aderire alle superfici di dispositivi medici e colonizzare distretti corporei, e ciò può indicare l’esistenza di un’associazione tra colonizzazione ed infezione. Lo studio di questa relazione può suggerire possibili misure per la prevenzione e il trattamento delle infezioni associate allo stesso microrganismo colonizzante.
Obiettivo: Valutare il ruolo della pluricolonizzazione (rettale, respiratoria, cutanea e/o urinaria) da CRAB nello sviluppo di batteriemia da parte dello stesso microrganismo colonizzante.
Metodi: Studio monocentrico, longitudinale, prospettico, osservazionale che ha incluso pazienti ricoverati presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana (AOUP), da gennaio 2020 a marzo 2022 con colonizzazione da CRAB in almeno un sito corporeo. I pazienti ospedalizzati sono stati sottoposti ad esami colturali di sorveglianza al momento del ricovero ospedaliero e durante la degenza ospedaliera. E’ stata effettuata un’analisi multivariata (regressione logistica) per identificare i fattori indipendentemente associati a batteriemia da CRAB.
Risultati: Sono stati inclusi 274 pazienti con colonizzazioni da CRAB. Di questi, 212 (77.4%) erano pazienti con colonizzazione a livello rettale, 105 (38.3%) con colonizzazione delle basse vie respiratorie, 96 (35%) di altri siti. In totale, 90 pazienti (32.8%) hanno sviluppato una batteriemia da CRAB. Le batteriemie da CRAB erano più frequenti nei pazienti con colonizzazione in più di un sito di colonizzazione; in particolare abbiamo osservato che la prevalenza di batteriemia aumentava con l’aumentare del numero di siti di colonizzazione. Confrontati ai pazienti senza batteriemia, i pazienti con batteriemia avevano più frequentemente colonizzazione respiratoria (p<0.001), la colonizzazione multisito (p<0.001), shock settico (p<0.001), erano più frequentemente ustionati (p<0.001), portatori di CVC (p<0.001), avevano assunto terapia antibiotica nei precedenti 30 giorni (p=0.036), presentavano patologia cardiovascolare (p=0.002) e più frequentemente erano ricoverati in unità di terapia intensiva (UTI) (p<0.001). La presenza di ustione >35% della superficie corporea (OR=10.4, CI 95% 1.15-94.46, p=0.037), di CVC (OR=10.9, CI 95% 1.45-83.1, p=0.02) e la presenza di ogni sito di colonizzazione (OR=2,05, CI 95% 1.2-3.4, p=0.006) sono risultati fattori indipendentemente associati al rischio di batteriemia all’analisi multivariata.
Conclusione: La presenza di colonizzazione multisito da CRAB, piuttosto che la colonizzazione intestinale (fattore di rischio per batteriemia noto per le Enterobacterales) sembra essere un fattore associato a rischio di sviluppo di batteriemia da CRAB. In particolare, il rischio aumenta per ogni sito di colonizzazione da CRAB. Lo screening della colonizzazione in multipli siti (rettale, respiratorio, cutaneo) è importante nei pazienti in terapia intensiva al fine di identificare i pazienti a più alto rischio di batteriemia da CRAB.

File