• ecografia
• linfoma
• SGUS
• sindrome di Sjögren

ABSTRACT
La Sindrome di Sjögren (SS) è una patologia cronica, sistemica e complessa caratterizzata principalmente da una esocrinopatia autoimmune che porta, nel tempo, ad una distruzione immunomediata del parenchima delle ghiandole esocrine rendendosi manifesta, dal punto di vista clinico, come una secchezza mucosale diffusa.
Lo sviluppo di un linfoma, aspetto che tende a presentarsi nel 5-10% della popolazione affetta, è la progressione più seria della SS e, ad oggi, nonostante il ruolo emergente delle tecniche di imaging, in particolar modo dell’ecografia, i fattori di rischio presi in considerazione per il sospetto di tale complicanza sono di natura demografica, clinica e bioumorale.
La nostra ricerca propone una analisi dell’affidabilità diagnostica dell’ecografia come tecnica selezionata per intercettare in maniera efficace i soggetti affetti da linfoma: si tratta di uno studio osservazionale trasversale di 45 pazienti ambulatoriali seguiti presso l’AOUP arruolati dal 09/2017 all’11/2021 e selezionati in funzione di due fondamentali criteri di inclusione:
1. Diagnosi nota di SS secondo i criteri ACR – EULAR
2. Presenza dei fattori di rischio clinici, laboratoristici e radiologici per lo sviluppo di linfoma
Ogni paziente, poi, ha intrapreso uno studio ecografico approfondito delle ghiandole salivari maggiori volto a definirne il grado di coinvolgimento e un prelievo bioptico per la conferma anatomopatologica della linfoproliferazione: sulla totalità dei pazienti, 14 hanno ricevuto la diagnosi di linfoma, in particolare sono stati valutati 12 MALT parotidei, 1 MALT sottomandibolare e 1 DLBCL parotideo.
Posta una divisione della coorte dei pazienti in due gruppi in funzione della presenza (L-pSS) e dell’assenza (NonL-pSS) di linfoma, la valutazione dei dati clinici e laboratoristici non evidenzia diversità significative fra i due gruppi, a differenza dell’analisi di aspetti ecografici come la presenza di aree solide, solido-cistiche settate e la presenza di uno score OMERACT alto che, invece, si trovano specificatamente nei pazienti affetti da linfoma.
I risultati ottenuti nel nostro studio pilota si pongono in linea con i dati della letteratura e offrono uno spunto di partenza saldo per approfondire, con studi di dimensione maggiore, il ruolo dell’ecografia delle ghiandole salivari nella diagnosi precoce e non invasiva del linfoma nella SS.

RIASSUNTO
La Sindrome si Sjögren è una malattia autoimmune che coinvolge le ghiandole esocrine, soprattutto le ghiandole salivari e lacrimali, determinandone la distruzione. Con un decorso clinico estremamente variabile, l'approccio alla definizione della SS è costantemente in evoluzione e i criteri di classificazione sono stati modificati negli ultimi anni. Recentemente, nessuna tecnica diagnostica è stata inclusa nei criteri di classificazione. Questo comporta la necessità di approfondire i vantaggi delle nuove tecniche di imaging come l'ecografia per la diagnosi e il follow up dei pazienti affetti da pSS. L'obiettivo di questo studio è quello di valutare la possibilità di utilizzare l'ecografia come una tecnica statisticamente significativa per la diagnosi precoce di quei pazienti più a rischio di sviluppo di linfoma.

Primary Sjögren's syndrome (pSS) is a systemic autoimmune disease that affects exocrine glands, especially salivary and lacrimal glands, leading to their progressive destruction. With highly differentiated clinical course, the approach to the definition of pSS is constantly evolving and the pSS classification criteria have been modified over the past years. Recently no imaging method has been included in the pSS classification criteria. That raises the question about the benefits of using novel imaging techniques such as ultrasonography to diagnose and monitor pSS patients. The purpose of this study is to evaluate the possibilty of using US as a statistical significantly technique in order to identify quickly those patients who are at considerable risk for developing lymphoma