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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06202021-155439


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FABBRI, MARIKA TATEYAMA
URN
etd-06202021-155439
Titolo
Strategie di emancipazione dai media sociali proprietari: una doppia rivoluzione
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof.ssa Pievatolo, Maria Chiara
Parole chiave
  • Rivoluzione dall'alto
  • Monopolio di big tech
  • Eliminare account media sociali proprietari
  • Capitalismo della sorveglianza
  • Rivoluzione dal basso
  • Media sociali proprietari
  • Big tech
  • Social media
  • Emancipazione
Data inizio appello
12/07/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
I media sociali proprietari hanno un potere enorme sulle vite degli utenti, e il loro dominio ha causato numerosi problemi, quali il capitalismo e la micro-targhettizzazione data dalla raccolta dei dati personali, la disinformazione legata alla proliferazione di fake news e cospirazioni, pericoli di radicalizzazione e polarizzazione, e problemi legati alla sfera sociale dell’utente, come dipendenza e depressione. Per risolvere queste problematiche è necessario abbattere il monopolio di Big Tech.
L’obiettivo di questo studio è stato di portare alla luce una soluzione efficace al problema legato allo strapotere dei media sociali proprietari, e una possibile emancipazione da essi. Come si può limitare lo strapotere di queste multinazionali tecnologiche? Come può l’utente emanciparsi dai media sociali proprietari e liberarsi dalla spirale della dipendenza? Come si può rendere meno impari il rapporto tra media sociale proprietario e utente?
Sono state esposte le tappe fondamentali relative alla nascita e all’evoluzione di Internet e del Web, analizzate le tesi di Cory Doctorow e Jaron Lanier, e, infine, vengono prese in esame due progetti di rivoluzione: la rivoluzione dal basso per l’emancipazione dai media sociali proprietari e gli strumenti persuasivi utilizzati da due collettivi indipendenti (C.I.R.C.E e Wu Ming Foundation), e la rivoluzione dall’alto proposta da Fukuyama, Richman, e Goel.
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Social media owners have massive power over the lives of users, and their dominance has caused many problems, such as capitalism and micro-targeting given by the collection of personal data, disinformation related to the propagation of fake news and conspiracies, dangers of radicalization and polarization, and problems related to the social domain of the user, such as addiction and depression. To solve these issues, it is necessary to break down Big Tech's monopoly.
The goal of this study was to reveal an effective solution to the problem related to the overwhelming power of social media, and possible emancipation from them. How could the power of these technological corporations be limited? How could the user emancipate himself from social media and break free from the cycle of addiction? How could be made less unequal the relationship between proprietary social media and users?
I have exposed the fundamental stages related to the birth and evolution of the Internet and the Web, I have analyzed the theses of Cory Doctorow and Jaron Lanier, and, finally, I have examined two projects of revolution: the revolution from below for the emancipation from proprietary social media and the persuasive tools used by two independent collectives (C.I.R.C.E and Wu Ming Foundation), and the revolution from above proposed by Fukuyama, Richman, and Goel.
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