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Questa tesi è dedicata al Palio di Siena, la celebre corsa di cavalli che si tiene ogni 2 luglio e 16 agosto in Piazza del Campo e che rappresenta l'anima della città e del suo popolo. Il lavoro si divide in due parti: una di natura storica e antropologica; l'altra è dedicata ad aspetti letterari. Dopo aver preso in esame l'evoluzione del sistema Palio-Contrade nel corso dei secoli, viene fatta una descrizione degli elementi che compongono il cerimoniale di questa festa. Seguono varie considerazioni antropologiche come ad esempio il ruolo di consolidamento identitario svolto dal Palio, l'esperienza associativa contradaiola, lo spirito interclassista, la componente di violenza, la contrapposizione tra sacro e profano e il battesimo contradaiolo. L'ultima sezione riporta le osservazioni fatte sul rito senese da viaggiatori e scrittori stranieri (come Henry James e Aldous Huxley). Sono state inserite poi le riflessioni di autori italiani, quali Aldo Palazzeschi, Carlo Cassola e Vasco Pratolini. Infine, sono state analizzate le poesie "Palio", "Nel '38" e "Quartetto" di Eugenio Montale.