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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06202017-062349


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
DE VILLA, SIMONE
URN
etd-06202017-062349
Titolo
Applicazione della Lean methodology al miglioramento del flusso degli esami urgenti
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
PATOLOGIA CLINICA E BIOCHIMICA CLINICA
Relatori
relatore Prof. Paolicchi, Aldo
correlatore Dott. Carraro, Paolo
Parole chiave
  • Lean
  • esami urgenti
Data inizio appello
14/07/2017
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il profondo cambiamento dello scenario economico ed organizzativo che ha interessato il Sistema Sanitario Nazionale negli ultimi anni, pone delle nuove continue sfide a tutti gli operatori del settore. Le sfide più importanti che i sistemi sanitari pubblici e privati devono affrontare, data la limitatezza delle risorse, sono:
✓ Assicurare un’assistenza di qualità alla popolazione assistita;
✓ Preservare la sostenibilità economica del sistema;
✓ Razionalizzare in maniera appropriata le risorse disponibili;
“Fare di più con meno” è ormai l’imperativo che, in tutti i settori economici, politici e sociali, impone la ricerca di nuove soluzioni sempre più efficienti ed efficaci. Negli anni successivi questo problema sarà sempre di maggior peso per i manager sanitari dato il continuo invecchiamento della popolazione, l’aumento dell’aspettativa di vita e il rapido sviluppo delle tecnologie sanitarie. Per far fronte a queste necessità, al fine di offrire alla popolazione assistita i migliori servizi sanitari, è fondamentale accrescere il focus su tre pilastri del processo decisionale: innovazione, appropriatezza ed efficienza. In questo ambito viene in aiuto un approccio manageriale sviluppato inizialmente per la grossa industria e che si è diffuso a partire dal ventunesimi secolo anche nell’ambito della sanità (Healthcare). Tale metodologia prende il nome di Lean Thinking, una tecnica che ha l’obiettivo di ridurre gli sprechi e la sovrapposizione di attività, mantenendo come obiettivi cardine:
1. Il miglioramento il servizio offerto
2. La diminuzione della complessità dei servizi,
3. L’aumento del grado di soddisfazione (valore percepito) da parte dell’utente (esterno o interno) che accede ad un servizio o prestazione
4. Coinvolgimento di tutti i professionisti al miglioramento continuo e alla ottimizzazione dei processi e attività.
Ciò comporta un profondo cambiamento a vari livelli: organizzativo, operativo, strategico e culturale.
L’obiettivo della presente tesi è di sperimentare la metodologia Lean applicata al settore urgenze del laboratorio analisi, andando a studiare i percorsi dei campioni nei vari settori dell’area Core.
Gli obiettivi che si è prefissati di raggiungere sono stati i seguenti:
1. Miglioramento dell’organizzazione del settore urgenze rendendo l’attività lavorativa snella, supportando il personale di laboratorio nello svolgimento delle proprie attività;
2. Riduzione dei tempi morti nell’area preanalitica che ritardano l’attività della fase analitica;
3. Razionalizzazione dei processi intesi come chilometri effettuati dal personale giornalmente;
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