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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06202016-094833


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
VAGLICA, SILVIA
URN
etd-06202016-094833
Titolo
La trasfusione nel cane: valutazione retrospettiva di alcuni parametri clinico-patologici
Dipartimento
SCIENZE VETERINARIE
Corso di studi
MEDICINA VETERINARIA
Relatori
relatore Prof. Lubas, George
correlatore Dott.ssa Gavazza, Alessandra
Parole chiave
  • cane
  • ematocrito
  • ematocrito post-trasfusione
  • trasfusione
  • dog
  • hematocrit
  • post-transfusion hematocrit
  • SWB
  • transfusion
  • PRBC
Data inizio appello
06/07/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Parole chiave: trasfusione, cane, ematocrito, ematocrito post-trasfusione, PRBC, SWB

Background: la medicina trasfusionale nel cane si è molto diffusa negli ultimi anni, come pratica terapeutica e salvavita. È stato eseguito uno studio retrospettivo (gennaio 2010- marzo 2016) presso l’Ospedale Didattico Veterinario “Mario Modenato”, Università di Pisa.

Animali: attraverso l’analisi delle cartelle cliniche di 108 soggetti trasfusi con concentrato di RBC o sangue intero conservato, sono state prese in considerazione le alterazioni cliniche e clinico-patologiche di 85 soggetti che presentavano anemia.
Obiettivi: determinare i principali motivi di trasfusione e dopo aver valutato e classificato le cause di anemia dei riceventi, analizzare l’incremento di ematocrito dopo la trasfusione in relazione alla gravità e decorso dell’anemia e alle caratteristiche del prodotto trasfuso; analizzare i parametri vitali in corso di trasfusione: frequenza cardiaca (FC), frequenza respiratoria (FR) e temperatura.

Materiali e metodi: l’anemia dei riceventi è stata classificata in base a Hct, MCV e MCHC; l’incremento di Hct nel ricevente a T1, T2, T3, T4 e T5 è stato correlato statisticamente all’Hct pre-trasfusione; i riceventi sono stati divisi in 3 gruppi in base alla gravità dell’anemia (gravissima, grave e moderata) e per ogni gruppo si è calcolato l’andamento temporale dell’ Hct e si sono confrontati gli incrementi di Hct tra i gruppi; l’incremento di Hct nei riceventi a T1, T2, T3 e T4 è stato correlato statisticamente al volume trasfuso (ml/kg) e all’età della sacca. È stato analizzato l’andamento temporale e l’incremento di Hct in base alla causa di anemia; sono stati analizzati i valori di FC, FR e temperatura durante la trasfusione a T0 (inizio trasfusione), T1(dopo 15 minuti), T2 (a metà trasfusione) e T3 (a ¾ della trasfusione).

Risultati e conclusioni: il principale motivo di trasfusione di RBC è stata una perdita eritrocitaria acuta (53%), causata soprattutto da emorragia (36%); l’anemia era nella maggior parte dei casi gravissima (55%) o grave (35%) e quasi sempre con rigenerazione lieve o assente (87,5%). I cani con anemia più grave hanno avuto un maggior incremento di Hct a T1 e T3; l’incremento di Hct a T3 e T4 era inversamente proporzionale all’età della sacca. I valori di FC e FR sono diminuiti durante la trasfusione; abbiamo trovato una differenza significativa tra i valori di FC a T0 e T1 e quelli a T3 e T4. Tra i soggetti trasfusi più di una volta, la maggior parte avevano anemia da perdita eritrocitaria acuta.
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