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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06192023-194433


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
AUXILIA, FRANCESCO
URN
etd-06192023-194433
Titolo
Ontologia e filosofia della volontà nel pensiero di Paul Ricoeur
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
FILOSOFIA E FORME DEL SAPERE
Relatori
relatore Prof. Ferrarin, Alfredo
relatore Dott. Martinengo, Alberto
Parole chiave
  • poetica della libertà
  • ontologia
  • fenomenologia
  • filosofia della volontà
  • Paul Ricoeur
  • speranza
  • trascendenza
  • philosophy of will
  • ontology
  • phenomenology
  • poetics of freedom
  • hope
  • evil
  • finitude
  • original affirmation
  • transcendence
  • affermazione originaria
  • finitezza
  • male
Data inizio appello
06/07/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Queste ricerche si prefiggono di risalire alle origini degli sviluppi ontologici più recenti della riflessione di Paul Ricoeur, in cui la nozione di «essere» giunge a designare il «fondo potente ed efficace» sotteso alle varie forme dell’esistenza, del linguaggio, del sapere e dell’agire umani, nonché l'«alterità» rispetto a cui il singolo costituisce la propria identità. Secondo la tesi che intendiamo proporre, le basi di questa visione sarebbero state gettate da un cambiamento intervenuto nel pensiero ricoeuriano verso la metà degli anni ’50, che identificheremmo con una «rimodulazione» del progetto della «filosofia della volontà», definito nei primi anni del Dopoguerra.
Il nostro lavoro sarà quindi suddiviso in tre parti. Nel primo capitolo ricostruiremo la prima elaborazione della filosofia della volontà a partire dagli studi di Ricoeur su Jaspers, Gabriel Marcel e Husserl, soffermandoci poi su alcuni snodi de "Il volontario e l’involontario" (1950). Nel secondo capitolo ripercorreremo invece alcuni saggi della raccolta "Histoire et vérité" (1955), il confronto di Ricoeur con il “Saggio sul male” (1955) di Jean Nabert e “Finitudine e colpa”, in cui proveremo a cogliere rispettivamente l’inizio della «rimodulazione» della filosofia della volontà, le sue radici e i suoi primi frutti. Nel capitolo conclusivo ci concentreremo infine su "La semantica dell’azione" (1977) e "Il male. Una sfida alla filosofia e alla teologia" (1986), allo scopo di verificare l'influsso della rimodulazione della filosofia della volontà sul pensiero ricoeuriano costituitosi tra gli anni ’70 e ’90. Prima di avviare questo lavoro analitico, ci confronteremo in premessa con alcune ricostruzioni e interpretazioni dell’ontologia ricoeuriana proposte in ambito filosofico e teologico.

These researches try to go back to the origins of the latest ontological developments in Paul Ricoeur’s philosophical reflection, where the notion of «being» is conceived as the «powerful and effective ground» that lies below the various forms of human existence, language, knowledge and action, but also as the «alterity» in respect to which the individual constitutes his own identity. According to the thesis we would like to advance, the foundations of this theory have been laid by a change that Ricoeur’s thought has undergone approximately in the middle of the 50s and that we would define as a «remodulation» of the project of the «philosophy of will» which had been formulated short after the Second World War.
Our work is divided into three parts. In the first chapter we are going to reconstruct the first version of the philosophy of will, starting from Ricoeur’s researches on Jaspers, Gabriel Marcel and Husserl and coming to “Le volontaire et l’involontaire” (1950). Then, in the second chapter we are going to examine some articles collected in “Histoire et vérité” (1955), the research on Jean Nabert’s “Essai sur le mal” (1955) and “Finitude et culpabilité” (1960), where we will try to recognize respectively the beginning of the «remodulation» of the philosophy of will, its origins and its first results. Finally, in the third chapter we are going to concentrate on “La sémantique de l’action” (1977) and “Le mal. Un défi à la philosophie et à la théologie”(1986), in order to check the influence exerted by the remodulation of the philosophy of will on Ricoeur’s thought between the 70s and the 90s. Before starting with these analysis, we will face preliminarily the interpretations and reconstructions of Ricoeur’s ontology proposed by some philosophers and theologians.
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