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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06192023-181626


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
ZAMPERINI, RACHELE
URN
etd-06192023-181626
Titolo
Gravidanza in pazienti con malattie autoimmuni sistemiche: esperienza monocentrica
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Mosca, Marta
correlatore Dott.ssa Zucchi, Dina
Parole chiave
  • artrite reumatoide
  • autoimmune diseases
  • Behcet
  • connettiviti
  • gravidanza
  • LES
  • lupus
  • malattie autoimmuni
  • MCTD
  • pregnancy
  • sclerodermia
  • sindrome da anticorpi antifosfolipidi
  • sjogren
  • UCTD
  • vasculiti
Data inizio appello
11/07/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/07/2093
Riassunto
Le malattie autoimmuni sono delle patologie croniche, progressive e multifattoriali caratterizzate da un danno tissutale causato da una reazione immunologica dell’organismo nei confronti del self, ovvero dei propri tessuti, che possono essere classificate in forme sistemiche e in forme organo-specifiche. Le malattie autoimmuni sistemiche interessano più di un organo e si classificano in reumatismi infiammatori articolari (artriti), in malattie reumatiche sistemiche (connettiviti e vasculiti) e in reumatismi extra-articolari. Scopo della tesi è stato descrivere e valutare l'approccio e il monitoraggio delle donne con malattie autoimmuni sistemiche presso l'ambulatorio congiunto reumatologico-ginecologico dell'Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa, a partire dal counseling preconcezionale, utile per valutare sia lo stato di malattia della paziente sia la compatibilità della terapia con la gravidanza. Il monitoraggio è poi iniziato con la gravidanza mediante una valutazione mensile sia reumatologica sia ginecologica, che ha previsto la valutazione clinica, laboratoristica e strumentale della donna e del feto. Alla fine della gravidanza, l'iter prosegue con valutazioni a 6 settimane dal parto, a 6 mesi, e a 12-24 mesi per la valutazione dello stato di salute sia della madre sia del bambino.
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