Tesi etd-06192021-131528 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
DUROFIL, DILETTA
URN
etd-06192021-131528
Titolo
Cardiotossicità da chemio- e immunoterapici antineoplastici: focus sulle miocarditi.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. De Caterina, Raffaele
correlatore Prof.ssa Delle Donne, Maria Grazia
correlatore Prof.ssa Delle Donne, Maria Grazia
Parole chiave
- cardiotossicità
- cardiotoxicity
- chemioterapia
- chemotherapy
- immunoterapia
- immunotherapy
- miocarditi
- myocarditis
Data inizio appello
14/07/2021
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il trattamento medico delle neoplasie prevede l’utilizzo di varie classi di farmaci oncologici; questi trattamenti hanno permesso di curare o migliorare il quadro oncologico, tuttavia sono associati a effetti avversi.
La tossicità cardiaca può manifestarsi sotto forma di varie presentazioni cliniche e la diagnosi precoce di tali condizioni è fondamentale per evitare la progressione o la cronicizzazione del quadro patologico.
In questo studio si sono confrontati gli effetti avversi legati alla chemioterapia o al trattamento di combinazione con chemioterapici e immunoterapici con focus sull’insorgenza di miocarditi.
Abbiamo studiato 30 pazienti durante il trattamento oncologico per diverse neoplasie, i pazienti sono stati seguiti per un totale di 3 mesi dall’inizio della terapia e sono stati visitati ogni 21 giorni: durante la prima visita abbiamo ottenuto i valori basali e durante il follow-up abbiamo valutato l’evoluzione della loro condizione cardiologica.
La visita cardiologica prevedeva una valutazione anamnestica e clinica, indagando i fattori di rischio cardiovascolare, a cui seguiva l’esecuzione di un elettrocardiogramma e delle acquisizioni ecocardiografiche; abbiamo inoltre eseguito il dosaggio di biomarkers come la troponina e il BNP.
Inoltre, abbiamo selezionato alcuni pazienti per eseguire una risonanza magnetica (RMN) a livello cardiaco per caratterizzare alterazioni a livello cardiaco indici di miocardite.
Nei due gruppi non sembrerebbero esserci differenze statisticamente significative nei due gruppi riferiti al GLS e alla troponina THs. Infatti, in entrambi i gruppi si ha un peggioramento dei valori del GLS e i livelli di troponina sembrerebbero essere tendenzialmente più bassi nel gruppo in trattamento con immunoterapici.
In nessun paziente dei due gruppi si sono riscontati segni di miocardite alla RMN.
La tossicità cardiaca può manifestarsi sotto forma di varie presentazioni cliniche e la diagnosi precoce di tali condizioni è fondamentale per evitare la progressione o la cronicizzazione del quadro patologico.
In questo studio si sono confrontati gli effetti avversi legati alla chemioterapia o al trattamento di combinazione con chemioterapici e immunoterapici con focus sull’insorgenza di miocarditi.
Abbiamo studiato 30 pazienti durante il trattamento oncologico per diverse neoplasie, i pazienti sono stati seguiti per un totale di 3 mesi dall’inizio della terapia e sono stati visitati ogni 21 giorni: durante la prima visita abbiamo ottenuto i valori basali e durante il follow-up abbiamo valutato l’evoluzione della loro condizione cardiologica.
La visita cardiologica prevedeva una valutazione anamnestica e clinica, indagando i fattori di rischio cardiovascolare, a cui seguiva l’esecuzione di un elettrocardiogramma e delle acquisizioni ecocardiografiche; abbiamo inoltre eseguito il dosaggio di biomarkers come la troponina e il BNP.
Inoltre, abbiamo selezionato alcuni pazienti per eseguire una risonanza magnetica (RMN) a livello cardiaco per caratterizzare alterazioni a livello cardiaco indici di miocardite.
Nei due gruppi non sembrerebbero esserci differenze statisticamente significative nei due gruppi riferiti al GLS e alla troponina THs. Infatti, in entrambi i gruppi si ha un peggioramento dei valori del GLS e i livelli di troponina sembrerebbero essere tendenzialmente più bassi nel gruppo in trattamento con immunoterapici.
In nessun paziente dei due gruppi si sono riscontati segni di miocardite alla RMN.
File
Nome file | Dimensione |
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etd_0619...31528.pdf | 2.42 Mb |
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