logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-06192016-200731


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (5 anni)
Autore
CRAPOLICCHIO, ANGELA
URN
etd-06192016-200731
Titolo
La neurostimolazione midollare nel trattamento del low back pain: analisi comparativa tra modalità burst e alta frequenza.
Dipartimento
PATOLOGIA CHIRURGICA, MEDICA, MOLECOLARE E DELL'AREA CRITICA
Corso di studi
ANESTESIA, RIANIMAZIONE E TERAPIA INTENSIVA
Relatori
relatore Prof. Giunta, Francesco
correlatore Dott. De Carolis, Giuliano
Parole chiave
  • burst stimulation
  • high frequency stimulation
  • low back pain
  • spinal cord stimulation
Data inizio appello
27/07/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
La neurostimolazione midollare è una metodica interventistica per il trattamento del dolore cronico. Come tale è stata approvata nel 1989 dalla Food and Drug Administration (FDA). Le metodiche di neurostimolazione cordale rappresentano una opzione di trattamento in svariate patologie dolorose croniche tra cui il low back pain. Nella stimolazione midollare convenzionale, una serie di impulsi di corrente di breve durata vengono condotti a frequenza costante mediante un elettrodo epidurale in modo da stimolare gli assoni dei cordoni posteriori del midollo e permettere loro di inviare un segnale sensitivo non nocicettivo. Pazienti trattati con neurostimolazione midollare riportano una riduzione del dolore con incremento della capacità funzionale rispetto ai pazienti trattati solamente con terapie mediche. Nel recente passato la neurostimolazione midollare convenzionale è stata affiancata da nuove modalità di stimolazione tra le quali alta frequenza e burst stimulation. Il presente lavoro prende in considerazione una popolazione di pazienti da sottoporre a stimolazione cordale spinale per low back pain e confronta la stimolazione burst e la stimolazione ad alta frequenza utilizzando differenti scores e con follow-up a 1 mese, 3 mesi, 6 mesi e 12 mesi dall’impianto.
File