Tesi etd-06192016-101847 |
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Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
MARGOTTI, SIMONE
URN
etd-06192016-101847
Titolo
18F-FDG PET/TC nel carcinoma mammario invasivo: correlazione fra parametri metabolici semiquantitativi e fattori prognostici clinico-patologici.
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA NUCLEARE
Relatori
relatore Prof. Volterrani, Duccio
relatore Dott.ssa Chiacchio, Serena
relatore Dott.ssa Chiacchio, Serena
Parole chiave
- Carcinoma duttale infitrante della mammella
- parametri metabolici semiquantitativi
- PET/TC
- sottotipi molecolari
- [18F]-FDG
Data inizio appello
06/07/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il carcinoma della mammella (CM), esclusi i tumori cutanei, è la neoplasia più frequente nel sesso femminile la cui variante più rappresentata è il carcioma duttale infiltrante. A partire dal 2012 i CM cono stati suddivisi in sottotipi molecolari.
Scopo dello studio: l’obiettivo di questo studio è stato quello di correlare i diversi fenotipi molecolari con i parametri metabolici semiquantitativi di uptake di [18F]-FDG ottenuti tramite esami PET/TC.
Materiali e metodi: sono stati studiati retrospettivamente 58 pazienti affette da carcinoma duttale infiltrante della mammella che avevano eseguito un esame PET/TC con [18F]-FDG in fase di stadiazione. I CM erano stati esaminati dal punto di vista istologico-molecolare per la ricerca dei recettori per estrogeni (ER) e progesterone (PgR), per la valutazione dell’espressione del fattore di crescita epidermico umano (HER2) e dell’indice di proliferazione (Ki67).
I CM sono stati così classificati in 5 sottotipi molecolari: Luminal A, Luminal B-HER2(-), Luminal B–HER2(+), HER2 (+) e triplo negativo o basal like.
È stata così studiata la correlazione fra i principali parametri metabolici semiquantitativi ottenuti a livello delle lesioni primitive (SUVmean, SUVmax, MTV e TLG) ed i sottotipi molecolari. Inoltre è stato introdotto un nuovo parametro metabolico noto come Specific Breast Uptake Ratio (SBUR) al fini di correggere l’attività metabolica rilevata a livello delle lesioni mammarie per la fisiologica attività di fondo.
Risultati: Lo studio ha evidenziato valori di TLG significativamente più alti nel gruppo delle pazienti con neoplasie triplo-negative rispetto a tutte le altre con CM appartenenti alle categorie Luminal individuando dei valori soglia di TLG, SUVmax e SUVmean nell’identificazione dei CM TN. Inoltre valori di SUVmax e SUVmean significativamente più elevati sono stati risconrati nella pazienti con neoplasie TN rispetto a quelle con CM luminal B-HER2(-) e luminal B-HER2(+). SUVmax, TLG e SBUR sono risultati significativamente più elevati nelle pazienti con CM no esprimenti ER e ad elevato grading rispetto a quelle con CM esprimenti ER ed a basso grading.
Nessun relazione statisticamente significativa è stata riscontrata fra lo SBUR ed i vari sottotipi molecolari così come per tutti i parametri metabolici semiquantitativi se studiati in funzione dell’espressione di HER2. Inoltre nessuna differenza statisticamente significativa, in termini di uptake glucidico, è stata riscontrata fra le pazienti in premenopausa e quelle in menopausa.
Conclusioni : l’uso dei parametri metabolici semiquantitativi ottenuti mediante esami PET/TC con [18F]-FDG può essere utile ai fini terapeutico-prognostici nel management delle pazienti affette da carcinoma duttale infiltrante della mammella anche se ulteriori studi sono necessari per meglio correlare i diversi sottotipi molecolari con l’attività metabolica glucidica.
Scopo dello studio: l’obiettivo di questo studio è stato quello di correlare i diversi fenotipi molecolari con i parametri metabolici semiquantitativi di uptake di [18F]-FDG ottenuti tramite esami PET/TC.
Materiali e metodi: sono stati studiati retrospettivamente 58 pazienti affette da carcinoma duttale infiltrante della mammella che avevano eseguito un esame PET/TC con [18F]-FDG in fase di stadiazione. I CM erano stati esaminati dal punto di vista istologico-molecolare per la ricerca dei recettori per estrogeni (ER) e progesterone (PgR), per la valutazione dell’espressione del fattore di crescita epidermico umano (HER2) e dell’indice di proliferazione (Ki67).
I CM sono stati così classificati in 5 sottotipi molecolari: Luminal A, Luminal B-HER2(-), Luminal B–HER2(+), HER2 (+) e triplo negativo o basal like.
È stata così studiata la correlazione fra i principali parametri metabolici semiquantitativi ottenuti a livello delle lesioni primitive (SUVmean, SUVmax, MTV e TLG) ed i sottotipi molecolari. Inoltre è stato introdotto un nuovo parametro metabolico noto come Specific Breast Uptake Ratio (SBUR) al fini di correggere l’attività metabolica rilevata a livello delle lesioni mammarie per la fisiologica attività di fondo.
Risultati: Lo studio ha evidenziato valori di TLG significativamente più alti nel gruppo delle pazienti con neoplasie triplo-negative rispetto a tutte le altre con CM appartenenti alle categorie Luminal individuando dei valori soglia di TLG, SUVmax e SUVmean nell’identificazione dei CM TN. Inoltre valori di SUVmax e SUVmean significativamente più elevati sono stati risconrati nella pazienti con neoplasie TN rispetto a quelle con CM luminal B-HER2(-) e luminal B-HER2(+). SUVmax, TLG e SBUR sono risultati significativamente più elevati nelle pazienti con CM no esprimenti ER e ad elevato grading rispetto a quelle con CM esprimenti ER ed a basso grading.
Nessun relazione statisticamente significativa è stata riscontrata fra lo SBUR ed i vari sottotipi molecolari così come per tutti i parametri metabolici semiquantitativi se studiati in funzione dell’espressione di HER2. Inoltre nessuna differenza statisticamente significativa, in termini di uptake glucidico, è stata riscontrata fra le pazienti in premenopausa e quelle in menopausa.
Conclusioni : l’uso dei parametri metabolici semiquantitativi ottenuti mediante esami PET/TC con [18F]-FDG può essere utile ai fini terapeutico-prognostici nel management delle pazienti affette da carcinoma duttale infiltrante della mammella anche se ulteriori studi sono necessari per meglio correlare i diversi sottotipi molecolari con l’attività metabolica glucidica.
File
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Tesi_Spe...tiva_.pdf | 1.65 Mb |
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