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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06192015-103503


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione (4 anni)
Autore
AGNELLO, GIANCARMELO
URN
etd-06192015-103503
Titolo
Radioterapia metabolica del trattamento delle metastasi ossee con Ra-223: valutazioni teoriche e verifica sperimentale tramite fantoccio di metodi correttivi per ottimizzare la quantificazione della distribuzione di attivita tramite imaging scintigrafico (2D) e SPECT (3D)
Dipartimento
FISICA
Corso di studi
FISICA MEDICA
Relatori
relatore Prof.ssa Rosso, Valeria
relatore Dott. Di Martino, Fabio
Parole chiave
  • Point Spread Function
  • quantificazione di attività
  • terapia radiometabolica
  • Radio-223
  • imaging medico-nucleare
Data inizio appello
16/07/2015
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro di tesi è incentrato sulla quantificazione della distribuzione di attività di un radiofarmaco all’interno del paziente tramite imaging medico-nucleare. L’obiettivo finale è elaborare un metodo per ottimizzare tale quantificazione e valutarne l’accuratezza per scopi dosimetrici.
In particolare, è stata affrontata la possibilità di eseguire un treatment planning per la terapia radiometabolica con il radionuclide Radio-223. Questo tipo di trattamento è indicato in pazienti con metastasi scheletriche diffuse da carcinoma della prostata refrattario all’ormonoterapia. Prima del trattamento, il paziente esegue per prassi una scintigrafia diagnostica a corpo intero (Whole-Body) con radiotracciante marcato con Tecnezio-99m (Tc-99m). È anche possibile eseguire uno studio 3D-SPECT/CT con Tc-99m pre-trattamento e una scintigrafia di controllo della biodistribuzione del Ra223 post-terapia.
Dapprima è stato elaborato un modello teorico che migliora le procedure di quantificazione della distribuzione di attività nel paziente, tenendo conto degli effetti, prodotti dalla dimensione finita della Point Spread Function del sistema di imaging, sulla distribuzione dei conteggi nel dominio dell’immagine. Il modello è stato applicato sia alla modalità scintigrafica (2D) che a quella tomografica (3D- SPECT) ed è stato verificato sperimentalmente con Tc-99m in fantoccio. È stato misurato il grado di accuratezza ottenuto grazie al modello elaborato, confrontandolo con il risultato che si otterrebbe senza applicare il modello.
I risultati ottenuti saranno direttamente utilizzati per la messa a punto di un treatment planning personalizzato, eseguendo la dosimetria predittiva sulle immagini diagnostiche con Tc-99m, e per effettuare valutazioni personalizzate a posteriori sulle scintigrafie con Radio-223.
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