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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-06192010-180925


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
FERRINI, BARBARA
URN
etd-06192010-180925
Titolo
IMPIEGO DI ACQUE RICCHE IN BORO NELLE COLTURE DI SERRA A CICLO CHIUSO
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA PRODUZIONE E DIFESA DEI VEGETALI
Relatori
relatore Prof. Pardossi, Alberto
Parole chiave
  • salinizzazione
  • soluzione nutritiva
  • fuori suolo
  • tolleranza
  • qualità
Data inizio appello
12/07/2010
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’idroponica a ciclo chiuso può ridurre notevolmente il consumo di acqua, fertilizzanti e quindi l'inquinamento ambientale. È importante porre l’attenzione anche alla concentrazione di oligoelementi, come il boro. In molte regioni, soprattutto nell'area del Mediterraneo, le concentrazioni elevate di boro sono spesso associate ad elevata salinità (caso Val di Cornea).
Nella primavera del 2009 si è realizzato un esperimento su piante di pomodoro, coltivate in sacchi di perlite, con concentrazioni di NaCl 0.5 o 10.0 mmol/L e B 0.5 - 2 mol/L . La durata del ciclo colturale è stata di cinque mesi. I sintomi di tossicità da boro sono stati clorosi e necrosi dei margini fogliari.
È stata trovata una notevole differenza nella concentrazione di B tra le aree marginali e centrali delle foglie. Queste ultime sono verdi e vitali (come indicato dalla determinazione di CHL ) anche in condizioni di grave tossicità. Come previsto, aumentando la concentrazione di B aumenta l'assorbimento totale e quindi l’assorbimento di questo elemento. Non sono stati trovati effetti importanti in termini di resa e di qualità a parte una lieve riduzione dei solidi solubili e acidità titolabile dei frutti raccolti dalle piante coltivate con alta concentrazione di NaCl e B. Sia la salinità e la concentrazione di NaCl e B non hanno condizionato in modo significativo l'assorbimento di K e N (nitrati). I risultati confermano l'ipotesi di lavoro, in coltura idroponica a ciclo chiuso, l’elevata salinità può ridurre la tossicità del boro, riducendo il suo accumulo in acqua di riciclo.
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